Si barrica in casa e urla: "Ho il covid". Arrestato spacciatore

Si barrica in casa e urla: “Ho il covid”. Arrestato spacciatore

L'uomo nascondeva lo stupefacente a casa di un uomo disabile, a sua volta denunciato.
POLIZIA
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CATANIA – Voleva approfittare della pandemia per sfuggire alle manette. Ma la polizia lo ha arrestato. Ieri, i “Falchi” della Squadra Mobile, hanno assicurato alla giustizia il pregiudicato catanese C. G. (classe 1975), responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di cocaina e marijuana e resistenza a pubblico ufficiale. 

La segnalazione

A seguito di un’attività investigativa che indicava la presenza di uno spacciatore particolarmente attivo nel quartiere di “San Cristoforo” e che adottava un specifico modus operandi, gli agenti hanno predisposto un mirato servizio di osservazione all’interno del rione. 

Gli accertamenti effettuati hanno consentito di appurare infatti che lo stesso era solito utilizzare come base di appoggio una abitazione sita a pochi metri dalla sua residenza come nascondiglio dello stupefacente approfittando della presenza all’interno di un soggetto invalido. 

La conferma dell’ipotesi investigativa è arrivata dal continuo via vai di soggetti intenti a comprare dosi di stupefacente che si disponevano in fila indiana per l’acquisto. 

C.G. era talmente intento nella sua attività illecita da non accorgersi dell’arrivo di un operatore di polizia e lo scambiava addirittura per un altro acquirente.  Resosi conto dell’errore, l’uomo si è barricato in casa e ha iniziato a minacciare il poliziotto urlando di essere positivo al covid e cercando di colpire con la porta di casa il restante personale della Squadra Mobile che nel frattempo era intervenuto. I

l tentativo è stato vano ed i “Falchi” sono riusciti ad accedere all’abitazione per effettuare la perquisizione.  All’interno della casa sono stati rinvenuti 3 dosi di cocaina (2 grammi) e 7 di marijuana unitamente al classico kit dello spacciatore (bilancino e materiale da confezionamento) e diverse centinaia di euro in contanti. 

È stata anche trovata la chiave di un appartamento sito pochi metri più in là e, a conferma di quanto sospettato.  Proprio in questo stabile è stata rinvenuta, confezionata nell’identico modo delle dosi trovate in precedenza, una pietra di cocaina del peso di 8 grammi circa. 

Considerato quanto successo il quarantaseienne è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre l’uomo affetto da invalidità è stato denunciato a piede libero in attesa di approfondire il suo ruolo di complice nell’attività di spaccio. 

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