Un anno e sei mesi per il professor Giorgio Galanti. È questa la richiesta formulata dal PM durante l’udienza di oggi nel processo per la morte dell’ex difensore della Fiorentina Davide Astori e che vede come unico indagato per omicidio l’ex direttore di Medicina Sportiva dell’ospedale fiorentino di Careggi.
Fu lo stesso Galanti che nel luglio del 2017 effettuò la visita per l’abilitazione agonistica di Astori.
Nell’ultima udienza, tenutasi due mesi fa, si è dibattuto della superperizia disposta dal gup Angelo Antonio Pezzuti dopo le varie perizie delle parti in causa: richiesta per fare luce sulle cause della morte di Astori e svolta dal medico legale Gian Luca Bruno e dal professor Fiorenzo Gaita. Questa avrebbe chiarito che le aritmie cardiache rilevate nei controlli di routine svolti da Astori avrebbero consigliato esami più approfonditi come l’holter cardiaco. Con questo esame, però, difficilmente si sarebbe potuta rilevare la cardiomiopatia aritmogena biventricolare di cui soffriva il capitano della Fiorentina.
