PALERMO – Il Ponte Oreto di Palermo si prepara al restringimento. Dopo la relazione degli uffici comunali che hanno segnalato lo stato di degrado della struttura e il pericolo di cedimenti di alcune parti, chiedendo interventi urgenti di messa in sicurezza, Palazzo delle Aquile corre ai ripari: l’Amat ha apposto la segnaletica per interdire l’uso dei marciapiedi e fissare il limite a 30 chilometri orari, facendo deviare anche gli autobus visto il limite di 35 quintali per i mezzi pesanti.
Adesso toccherà al Coime operare il restringimento della carreggiata per almeno un metro e mezzo, lato mare, così da consentire comunque il passaggio dei pedoni. Nel frattempo il Comune è all’opera per la redazione di un progetto di messa in sicurezza dei lavori da finanziare con l’accordo quadro. “I lavori devono rappresentare una priorità per il Comune – dice il capogruppo di Italia Viva Dario Chinnici – Il restringimento ormai prossimo rischia di far impazzire il traffico, tagliando in due la città”. “Amat ha già installato la segnaletica per interdire l’uso dei marciapiedi e imporre il limite dei 30 chilometri orari, deviando le linee 230, 237 e 243 su corso dei Mille – continua Chinnici – e il Coime nei prossimi giorni effettuerà un sopralluogo. I lavori di messa in sicurezza sono però urgentissimi e bisogna accelerare il più possibile, così come bisogna procedere speditamente sul Ponte Corleone e sul sottopasso di via Crispi snellendo le procedure”.
