Malnutrito e quasi cieco: ora Leone ha una nuova vita a Milano - Live Sicilia

Malnutrito e quasi cieco: ora Leone ha una nuova vita a Milano

Trovato segregato in un garage di Palermo, il cane è stato liberato dagli attivisti di un'associazione. Ora è stato adottato in Lombardia

PALERMO – Qualcuno ricorderà la storia di Pulce. Il cane che ha passato gli anni della sua vita segregato in un garage al buio tra maltrattamenti e rifiuti. Oggi, però, è felice. Pelle e ossa, pesava venti chili quando Ilenia Rimi e Salvo Barone l’hanno liberato. Poi l’assenza di luce l’aveva reso quasi cieco. Nel mese di ottobre dell’anno scorso, avevamo raccontato del suo ritrovamento nel mercato delle Pulci a Palermo. E dopo la liberazione per lui adesso è iniziata la sua rivincita. Pesa quaranta chili e sta bene. Pulce, così inizialmente era stato chiamato, anche se poi si è scoperto che il suo nome è Leone, vive adesso a Milano. Pulce, o Leone, è stato adottato da Michele, un educatore cinofilo di origine siciliana. Dal buio del piccolo spazio in cui era costretto a vivere, oggi è libero di correre nei parchi verdi, insieme agli altri cinque pastori tedeschi.

Il cane, dopo il prelievo, è stato preso in carico dall’associazione “Un atto d’amore Onlus Palermo” di Ilenia Rimi. E il 25 ottobre è volato, insieme con lei, nel capoluogo della Lombardia, dove lo attendeva la sua nuova famiglia. “Abbiamo letto l’articolo che raccontava la sua storia – dice Michele – così abbiamo chiesto se era possibile adottarlo. Dopo una lunga conoscenza ci è stato affidato. Malnutrito, non era abituato a stare in compagnia. Gradualmente l’abbiamo inserito nel branco. Ridargli una nuova vita per noi è diventata una sfida”.

“Appena arrivati in aeroporto ci siamo avvicinati – racconta Michele – e Leone ci è venuto incontro dandoci la zampa. Sembrava che ci conoscesse. È salito in auto spontaneamente, da lì è iniziata la nostra avventura. Leone si è dimostrato da subito riconoscente ci ha fatto le feste. Quando mi siedo sul divano, viene a baciarmi. È molto affettuoso, ha tanto amore da dare. Uscire è stata una scoperta è curioso di tutto quello lo circonda, come un bambino. L’altro giorno – termina – è rimasto a guardare un uccellino che volava da un ramo all’altro per tanto tempo, sta scoprendo il mondo adesso”.


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