"Noi come cittadini. Noi come popolo", piccoli studenti crescono

“Noi come cittadini. Noi come popolo”, piccoli studenti crescono

L'iniziativa dell’Istituto "Padre Santo Di Guardo-Quasimodo".

CATANIA. Un coinvolgimento a trecentosessanta gradi quello dell’Istituto “Padre Santo Di Guardo-Quasimodo” nel contesto della prima Settimana Civica, una originale iniziativa dedicata alla valorizzazione e promozione dell’educazione civica delle giovani generazioni. 
Una iniziativa che si inserisce in un percorso educativo più ampio, predisposto dagli insegnanti, che si pone come obiettivo irrinunciabile nella mission di formare cittadini consapevoli e responsabili.

“Invertire la marcia”

Lo slogan della settimana civica “Noi come cittadini. Noi come popolo”, fulcro del discorso che Papa Francesco, allora Cardinale, tenne nel 2010 a Buenos Aires in occasione della Giornata di Pastorale Sociale, rivela la necessità di “invertire la marcia” del tessuto sociale odierno in cui individualismo e competizione spesso hanno fatto perdere di vista la coscienza di essere parte di una comunità che riconosce i diritti fondamentali ma richiede anche un forte senso di responsabilità personale e collettiva.
“Tutti i docenti della nostra scuola e personale Ata, di ogni ordine e grado, lavorano alacremente e quotidianamente al raggiungimento di tale consapevolezza in ciascun alunno”, spiega la Dirigente Simona Maria Perni.
Una proposta che ha visto l’Istituto partecipare anche al progetto “Paci e Amuri”, coinvolgendo tutti gli alunni in diversi percorsi educativi, volti a promuovere la cultura civica dei diritti e delle responsabilità, con l’obiettivo di fare apprendere agli studenti che è fondamentale prenderci cura degli altri, dell’ambiente e del pianeta costruendo una comunità in cui essi sono  protagonisti attivi nella costruzione di una società fondata sulla collaborazione.

Un lavoro di tutti

Il lavoro sinergico tra tutti gli insegnanti ed i molteplici laboratori creativi, incentrati sul tema della gentilezza; per gli studenti della primaria e secondaria di primo grado con letture, proiezioni e storie sulla legalità, incontri on-line con importanti personalità impegnate nella difesa della giustizia e creazioni di mandala della Pace. In particolare, i bambini della primaria hanno realizzato un grande Mandala raffigurante un elefante, simbolo non soltanto della pace che racchiude in sé forza e pace, ma anche della nostra città, Catania, dove viene definito “liotru”. In linea con lo slogan della settimana civica, l’elefante è stato inserito all’interno di un planisfero al fine di ricordare a tutti che non siamo solo abitanti di un paese che vivono come individui isolati, ma cittadini parte di un popolo e di una comunità. Per l’occasione è stata composta una poesia, che, esaltando gli elementi simbolo della nostra città, mediante l’uso dell’idioma dialettale, evidenzia come tutti paesi, a prescindere dalla loro dislocazione geografica, dalle tradizioni e dalle usanze culturali, fanno parte di un pianeta “globale” in cui i cittadini si riconoscono come “abitanti del mondo”. 

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