Braglia: "Mai aggredito un calciatore. Intervento per fermare Baraye" - Live Sicilia

Braglia: “Mai aggredito un calciatore. Intervento per fermare Baraye”

Il tecnico ritorna sui fatti accaduti al termine del match di andata
CALCIO - SERIE C
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AVELLINO – Il post partita di Palermo-Avellino è stato un po’ infuocato. I calciatori delle due squadre sono venuti a contatto prima di uscire dal campo, con delle foto che sembrano dimostrare l’aggressione subita dal difensore rosanero Andrea Accardi che sembrerebbe essere stato preso dal collo dal mister dei campani Piero Braglia.

Il tecnico è intervenuto in conferenza stampa e ha voluto fornire la sua versione: “In questi giorni ho letto di tutto. È doveroso raccontare come sono andate realmente le cose e chiudere in maniera definitiva una vicenda incresciosa”. La rissa sembra essere scoppiata dopo l’esultanza di Broh, calciatore allenato da Braglia: “Premetto che Broh è stato un mio calciatore a Cosenza. Lo conosco bene e con lui ho un ottimo rapporto. A fine gara, dopo aver perso all’ottantottesimo minuto su calcio di rigore, non ho pensato a salutare gli avversari ma a tirar dritto e dirigermi negli spogliatoi. Il parapiglia che si è creato dopo non mi ha visto protagonista ed è palese, basta analizzare foto e video. Non ho mai messo le mani al collo di Accardi, ho solo cercato di togliere il braccio di Baraye che, a sua volta, è corso lì per difendere il sottoscritto. Sono nel mondo del calcio da ben 52 anni. Da circa 30 faccio l’allenatore. Non ho mai aggredito un calciatore avversario e non inizio ora. Detto questo, pensiamo a domani”.

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