Il senso dei grillini per la gogna: Di Maio chiede scusa - Live Sicilia

Il senso dei grillini per la gogna: Di Maio chiede scusa

La lettera al Foglio sul caso Uggetti: storica svolta del Movimento 5 Stelle.
GIUSTIZIALISMO
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Luigi Di Maio scrive una lettera aperta sul Foglio per scusarsi per quanto accadde cinque anni fa nei confronti di Simone Uggetti (Pd), allora sindaco di Lodi arrestato con l’accusa di turbativa d’asta su due piscine comunali e poi assolto. Si tratta di un passaggio che ha del clamoroso nella storia del Movimento 5 Stelle che ha fatto del giustizialismo più sfrenato un ratto distintivo nella sua storia. Una mossa che, scrive il Corriere della sera, “disvela un approccio nuovo per il M5S sulla questione morale”. E che sorprende lo stesso Uggetti: «Devo ragionarci bene prima di commentare».

«Le scrivo la seguente lettera perché è giusto che in questa sede io esprima le mie scuse all’ex sindaco di Lodi e rivolga a lui e alla sua famiglia i migliori auguri per l’esito di un caso giudiziario nel quale il dottor Uggetti, con forza, tenacia e dolore è riuscito dopo anni a dimostrare la sua innocenza».

 «Non vorrei essere frainteso – scrive Di Maio -, io sono fortemente convinto che chi si candida a rappresentare le istituzioni abbia il dovere di mostrarsi sempre trasparente nei confronti dei cittadini, e che la cosiddetta questione morale non possa essere sacrificata sull’altare di un “cieco” garantismo. Il punto qui è un altro e ben più ampio, ovvero l’utilizzo della gogna come strumento di campagna elettorale. Tutte le forze politiche avevano il diritto di chiedere le dimissioni del sindaco, ma campagne social, i sit-in di piazza, insinuazioni, utilizzo di frasi al condizionale che suonano come indicative, con il senno di poi, credo siano stati profondamente sbagliati»

Insomma, i pentastellati vogliono convertirsi al garantismo e abbandonare il gusto per la gogna mediatica? “Qualcosa sta cambiando, il giustizialismo non tira più, il populismo è in crisi.”, commenta Matteo Renzi. Carlo Calenda, leader di Azione e candidato sindaco a Roma, ha scritto via twitter: «Non posso essere accusato di simpatie verso Luigi Di Maio, ma la lettera che ha scritto al Foglio è un grande passo avanti. E occorre riconoscerlo»

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