Schelotto: "A Palermo non ho avuto la possibilità di lavorare" - Live Sicilia

Schelotto: “A Palermo non ho avuto la possibilità di lavorare”

"Abbiamo fatto quattro partite ma non mi avevano dato la licenza per allenare. Dovevo seguire il corso a Coverciano e seguire la squadra"
L'INTERVISTA
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“Voglio tornare in Europa, mi sento pronto per una nuova grande avventura europea”. Così Guillermo Barros Schelotto, ex allenatore del Palermo, in merito al suo futuro. Il tecnico argentino, intervistato da TMW ha poi proseguito parlando di Enzo Maresca, nuovo allenatore del Parma: “Sono contento per lui. È una persona fantastica e di lui ho un bel ricordo. Merita il meglio. Gli scriverò per fargli un grande in bocca al lupo. Vazquez tornerà in Italia. Ha reso nel migliore dei modi. È un calciatore straordinario, deve tornare in Serie A, dove fa la differenza”. Poi ancora sull’esperienza in rosanero: “A Palermo purtroppo non ho avuto modo di lavorare: mi aveva chiamato il presidente Zamparini che in quel momento era vicino a Pedrag Mijatovic con cui avevo avuto dei contatti già da mesi – ha raccontato Schelotto -. L’idea mi era piaciuta. Abbiamo fatto quattro partite ma non mi avevano dato la licenza per allenare. Dovevo seguire il corso a Coverciano e intanto seguire la squadra. Non era professionale quello che mi proponeva Zamparini, ossia stare a Coverciano tre volte a settimana per prendere il patentino. Non avrei potuto seguire la squadra come sarebbe stato giusto fare. Ora è tutta un’altra storia e sono pronto anche per l’Italia”.

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