Freddato con colpi d'arma da fuoco: la vittima era scomparsa da mesi

Freddato con colpi d’arma da fuoco: era scomparso mesi fa

Il ritrovamento di alcune armi a Librino, avvenuto nelle ultime ore, può essere collegato all'omicidio?

CATANIA. Lo stato di decomposizione del cadavere, rinvenuto dai carabinieri nella giornata di ieri, ha reso complicata l’identificazione. Ma la pista investigativa che gli inquirenti seguivano già da diverse settimane li ha portati ad una scoperta inquietante ma chiara: il corpo del 26enne Enzo Timonieri si trovava in fondo agricolo nella zona di Vaccarizzo. Un input investigativo che non ha tradito le informazioni ottenute e che ha portato al ritrovamento del corpo sul quale sono state trovate ferite mortali di colpi d’arma da fuoco: un colpo sarebbe stato esploso anche alla testa. La vittima, Enzo Timonieri, era un volto conosciuto dalle Forze dell’ordine già finito in passato in carcere per questioni di droga e che a San Cristoforo era conosciuto come “U ballerino”.

Il movente e le armi rinvenute a Librino

Intanto, si scava su quello che potrebbe essere il movente che ha portato all’uccisione di Timonieri, notizia data in serata da lasicilia.it.: vittima scomparsa da mesi e della quale si erano perse letteralmente le tracce. Almeno fino a ieri, prima del tragico ritrovamento.
Un omicidio per il quale sarà tutt’altro che irrilevante comprendere se sia stato compiuto sul luogo del macabro rinvenimento oppure commesso da ben altra parte, abbandonando poi il cadavere.
Nel frattempo, va detto, che a Librino sono state rinvenute alcune armi in dotazione ad un commando criminale. Forse un collegamento diretto con il delitto di Vaccarizzo per il quale Timonieri potrebbe essere stato vittima di una guerra in corso tra clan rivali.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI