PALERMO – Pochi minuti fa il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, insieme con l’arcivescovo, monsignor Corrado Lorefice, al segretario del vescovo, Salvatore Biancorosso, e al generale dell’Esercito in Sicilia Maurizio Angelo Scardino, ha sorvolato partendo dall’aeroporto Boccadifalco il cielo della città con un elicottero messo a disposizione dalle forze armate. All’interno del velivolo, sulle ginocchia dell’arcivescovo, la reliquia argentea raffigurante Santa Rosalia ha benedetto dall’alto i palermitani.
“È stata un’emozione unica, un evento storico”, ha detto Orlando. “Dopo 397 anni – ha aggiunto – per la prima volta cielo, terra e mare ospitano e confermano la devozione per Santa Rosalia. Dai cinque porti che hanno ospitato i giochi pirotecnici, continuando per le luminarie che illuminano la città, fino al sorvolo con la reliquia della Santuzza. È un Festino diverso, al passo con i difficili tempi che viviamo, ma che unisce i palermitani in una devozione ugualmente profonda. Santa Rosalia ci invita a prenderci cura degli altri e di noi stessi e ad avere prudenza”.