Brunori: "Sono a Palermo per mettermi in gioco" - Live Sicilia

Brunori: “Sono a Palermo per mettermi in gioco”

"Voglio provare a fare qualcosa di importante con questa maglia"
CALCIO - SERIE C
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Il Palermo ha annunciato nella giornata di ieri di aver acquisito a titolo temporaneo dalla Juventus U23 le prestazioni sportive del calciatore Matteo Brunori. In data odierna, il centravanti di origini brasiliane si è presentato in conferenza stampa in vista della sua nuova avventura in rosanero.

“Sicuramente sono arrivato qua allo stadio e ho avuto subito una grande emozione. Per quanto riguarda la parte tattica, ho giocato sia solo che in coppia in avanti, parlerò con il mister e mi metto a disposizione della squadra. Non ho problemi a giocare sia da prima punta o in coppia con qualcuno. Quando ho ricevuto la chiamata da parte del Palermo non ho pensato alla categoria, perchè i rosanero non meritano di stare qui, quindi non mi è pesato scendere di categoria. Sono venuto qui per mettermi in gioco e per provare a fare qualcosa di importante con questa maglia. E’ un riscatto che vorrei prendermi insieme alla squadra e alla città di Palermo. Qua ritrovo Pelagotti, siamo stati due giorni insieme e mi ha fatto conoscere già qualche compagno. Ho un buon rapporto con lui e mi ha fatto piacere ritrovarlo”.

L’attaccante, arrivato domenica nel capoluogo siciliano, ha poi parlato della prossima stagione di Serie C: “I tifosi si aspettano tanto perchè questa è una piazza che ha visto giocatori importanti. Sicuramente non prometto niente ma farò di tutto per tornare a fare quello che ho fatto con la maglia dell’Arezzo. Ogni stagione è a sé, ma in quell’occasione in C con i toscano ho fatto 17 gol e quindi direi che è nelle mie corde andare in doppia cifra. Questa è una maglia che ha un’importanza enorme. Bisogna essere bravi a farsi scivolare di dosso le pressioni e dare il massimo in campo. Poi con l’appoggio della gente e con lo stadio che comincia a riempirsi magari si va anche più sciolti”.

Infine, Brunori ha raccontato qualcosa del suo passato: “Sono nato in Brasile da genitori italiani e sono tornato dai miei nonni in Italia a circa un anno. La mia carriera è iniziata scalando le categorie, poi sono tornato tra i dilettanti perché ho fatto anche Serie D ed Eccellenza. Ad Arezzo è stata una delle stagioni più importanti”.


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