PALERMO– Il professore Antonello Giarratano, autorevole esponente del nostro Comitato tecnico scientifico, non usa mezze misure. E scrive su Facebook (maiuscole comprese): “Il CTS siciliano lo ha detto in tutte le lingue e su tutti gli organi di stampa e i media, che basarsi sui posti letto occupati e solo dopo chiudere con il “giallo barzelletta”, non serve. Serve chiudere dove il contagio è alle stelle e i vaccinati alle stalle. Ma a livello nazionale si CAZZEGGIA coi decimali e si continuano a disorientare i cittadini ( …..siete gialli, ooops siete bianchi…..). E chi pagherà per le NUOVE CHIUSURE E I NUOVI MORTI ? La nausea cresce per un sistema politico che non tutela né salute né economia”.
Il grido di dolore
Ed è un vero e proprio grido di dolore che il professore aveva già esternato in una intervista su LiveSicilia.it: “Il sistema dei colori così come è concepito, anche nella nuova versione, non serve a contenere la pandemia. Questo pensavo e questo penso. Il giallo non è un problema se non fosse che, in assenza di restrizioni urgenti, che dovrebbero pagare non tutti i siciliani ma quelli che se ne fregano e tengono comportamenti meno virtuosi, rifiutando la vaccinazione, a breve seguiranno colori molto più scuri e soprattutto altri e non pochi, morti”. D’altra parte è una perplessità naturale, addirittura necessaria, rispetto a un quadro disastroso e alla persistenza del colore bianco.
Restrizioni in arrivo
“Noi oggi, con un’ordinanza del presidente Musumeci, stiamo attivando dei centri in ognuno dei comuni della Sicilia che hanno un numero di vaccinati inferiore al 60% del campione – ha detto l’assessore alla Salute Ruggero Razza, commentando gli ultimi e terribili numeri -. Ed in queste ore si stanno anche valutando delle restrizioni che possano riguardare proprio questi comuni, con l’obiettivo di favorire la vaccinazione. Ritengo che il mese di settembre, e soprattutto la prossima settimana potrà verificarsi un ulteriore aumento dei contagi, ma sono ragionevolmente convinto che l’adesione alla campagna vaccinale, con alcune delle misure che si stanno adottando, farà registrare dei segnali positivi”.