Il web e gli spazi di libertà, se ne parla in un incontro alla Lumsa - Live Sicilia

Il web e gli spazi di libertà, se ne parla in un incontro alla Lumsa

Il 15 ottobre

PALERMO – La rete e il web di oggi sono spazi liberi? Dopo un’epoca iniziale di fiducia ottimistica nel web , considerato idoneo a soddisfare la libertà di ricerca e di espressione, così da promuovere su scala planetaria il free speech , oggi è messa in discussione l’attitudine della rete a svolgere il ruolo di marketplace of ideas , capace di assicurare la tradizionale funzione della libertà di espressione come strumento di conoscenza pubblica. Di questo si parlerà nel corso dell’incontro promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza – Palermo della LUMSA il 15 ottobre, alle 10 (Via Parlatore, 65).

Si tratta del sesto evento inserito nel ciclo seminariale di approfondimenti multidisciplinari dedicati agli allievi del Dottorato in Mediterranean Studies. History, Law and Economics e ideati per supportare e ampliare le loro attività di ricerca. Nel corso del seminario diversi docenti di Atenei italiani si confronteranno sulle principali questioni connesse alla tutela effettiva alla libertà di manifestazione del pensiero nell’era di Internet. L’incontro si svolge in presenza, nel rispetto delle norme di sicurezza previste per l’emergenza sanitaria ma sarà possibile partecipare anche on line tramite piattaforma Meet.

A discutere delle principali problematiche del pluralismo nella società digitale contemporanea, con il coordinamento dei professori Gabriele Carapezza Figlia (Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Palermo, Università LUMSA) e Francesco Viola (Università degli Studi di Palermo). Tra gli interventi quello di Antonio Nicita (Università LUMSA, Il destino del pluralismo nel “mercato delle verità” ); Michela Manetti (Università degli Studi di Siena, L’incitamento all’odio in Rete ); Monica Lugato (Università LUMSA, Libertà di espressione e discorso di odio: la prospettiva internazionalistica ); Marcello Verga (Università degli Studi di Firenze , Libertà di ricerca e leggi sulla memoria: la responsabilità degli storici ); Oreste Pollicino (Università Commerciale “Luigi Bocconi”, Tutela della libertà di espressione in Rete e ruolo para-costituzionale dei soggetti privati ); Pasquale Femia (Università della Campania​ “Luigi Vanvitelli”, Verità e contratto nell’informazione in Rete ); Dianora Poletti (Università degli Studi di Pisa, Il “pensiero” dell’algoritmo e il diritto alla comprensione ); Massimo Foglia (Università degli Studi di Bergamo, I limiti della libertà d’espressione nell’era di Internet ).
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