Tentato femminicidio a Ognina: Cassazione conferma condanna

Tentato femminicidio a Ognina: Cassazione conferma condanna

Un vicenda processuale cominciata un tragico giorno del 2015.
LA SENTENZA DEFINITIVA
di
1 min di lettura

CATANIA – Ricorso rigettato dalla Cassazione. Giovanni Marletta è stato condannato, in via definitiva, a 7 anni di reclusione per il tentato femminicidio della moglie. Si chiude così un caso processuale iniziato un tragico giorno del 2015. Più di una coltellata alla gola dopo una violenta discussione frutto di un rapporto di coppia ormai logorato da diverse vicende. Una coppia che ha tentato di riunirsi ma alcune ferite non si erano mai rimarginate. Ed è arrivato l’epilogo violento, che poteva essere ancora più tragico. Quei fendenti alla gola, infatti, potevano uccidere. Non solo ferire.

Una vicenda processuale che è andata alla ribalta anche della cronaca, non sempre con ricostruzioni esatte.
Nel processo la moglie si è costituita parte civile. Nel 2017 è arrivata la sentenza di primo grado (il Tribunale aveva escluso le aggravanti e riconosciuto le attenuanti) poi è arrivato l’appello e ora la Suprema Corte che definisce il verdetto di colpevolezza dell’imputato.

“Dopo sei anni si scrive la parola fine a questa vicenda che per la mia assistita è stato un vero calvario – commenta l’avvocato di parte civile Francesco Marchese – non solo nelle aule di tribunale”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI