Il quartiere Sperone si conferma una delle principali piazze di spaccio non solo della città, ma del Sud Italia. Pochi mesi di indagini sono bastati per ricostruire nomi e ruoli. Sono 57 le persone arrestate su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Palermo.
Non si fermavano di fronte a nulla. Utilizzavano minorenni come pusher. Credevano di essere intoccabili, protetti dalla connivenza del quartiere, nascosti tra i palazzoni della borgata, tanto da spacciare anche nei pressi della scuola. La droga veniva calata dentro i panieri dai balconi o consegnata a domicilio dai ragazzini in bicicletta.