Covid, terze dosi e bambini, Cascio: "Così avremo la normalità"

Covid, terze dosi e bambini, Cascio: così avremo la normalità

Quando arriverà il tempo che ci consentirà di essere più sereni.
INTERVISTA ALL'INFETTIVOLOGO
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Covid, vaccini, terze dosi e bambini. Componiamo e scomponiamo a piacere l’ordine delle parole e otterremo un desiderio lancinante di normalità, sospeso tra la paura della pandemia che rialza la testa in Europa e la speranza di intravvedere la fine del dolore. Ma a che punto siamo in Sicilia? E’ possibile ragionare sugli esiti di un coronavirus che sembra allungare il passo ogni volta che abbiamo la tentazione di proclamarne la fine?

La pandemia dei non vaccinati

“Il problema è semplice – dice il professore Antonio Cascio, infettivologo ed esperto sempre disponibile per spiegare -. Dove ci sono meno vaccinati, il virus si diffonde. Lo sappiamo da sempre. Chi non è protetto rischia. E tra i non protetti il Covid andrà avanti e, purtroppo, farà danno. E poi ci sono i bambini e i ragazzini che ancora non si possono vaccinare: un’altra questione. Gli elementi da considerare sono molteplici. Ritengo corretta l’espressione ‘pandemia dei non vaccinati‘ e sarà sempre più chiaro che è così. Chi si salvaguarda con il vaccino molto difficilmente sconterà gli effetti gravi della malattia”.

Terze dosi e bambini

“Stiamo avendo un aumento di contagi in Europa, specialmente dove ci sono pochi vaccinati – spiega il professore – e sarà importantissimo andare avanti, velocemente, con le terze dosi, aprendole a tutti, con precedenza agli anziani e ai fragili, come sta accadendo. Ci vaccineremo per tanto tempo e faremo altre dosi? E’ possibile. E avremo vaccini via via più efficaci contro le varianti. Siamo già in una condizione di quasi normalità che diventerà totale quando avremo il 95 per cento degli immunizzati e quando cominceremo a estendere le dosi ai bambini”.

Terze dosi per tutti

“Per il 2022 abbiamo già opzionato dosi tali per cui siamo i grado di effettuare la terza dose a tutti quelli che hanno completato qualsiasi tipo di ciclo vaccinale – ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario Covid nazionale -. siamo in grado di assicurare a tutti i cittadini le dosi che devono essere somministrate”. “Il ministro tedesco ha parlato di pandemia dei non vaccinati: ci troviamo in un momento in cui il rischio di sviluppare la patologia grave e fatale è significativamente diverso tra chi è vaccinato e chi non lo è”, così il coordinatore del Cts Franco Locatelli. Vaccinarsi resta l’unica strada verso la normalità.


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