CATANIA – Non c’è l’ha fatta. Il 17enne colpito da una pallottola alla testa, martedì sera a Noto, è deceduto. Alle 14.21 è stata dichiarata la morte cerebrale da parte della Commissione medica che ha eseguito tutti gli accertamenti nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Garibaldi Centro di Catania dove il giovane era ricoverato da due giorni. I familiari non hanno dato il consenso alla donazione degli organi.
Sul fronte delle indagini, questa mattina, c’è stato un blitz nella zona di Noto dove c’è un insediamento dei Caminanti, di cui la vittima fa parte. I carabinieri, sotto il coordinamento della Procura di Siracusa, hanno trovato anche delle armi. Dalle telecamere analizzate è stato ricostruito che prima della sparatoria c’era stata una violenta lite tra due gruppi di ragazzi della comunità nomade. Alcuni dei quali ubriachi. Il giovane poi è salito a bordo dell’auto con sua madre e sono partiti i colpi di pistola. Uno dei quali lo ha centrato alla testa da distanza ravvicinata. Ora l’inchiesta è per omicidio.
