Palermo e le false vaccinazioni, Costa: "Ci sentiamo traditi"

Palermo e le false vaccinazioni, Costa: “Ci sentiamo traditi”

L'incredibile caso scoperto alla struttura. Parla il commissario.

PALERMO- “Sì, aspettiamo l’esito delle indagini, ovviamente, ma, adesso, il mio stato d’animo e di rabbia. Ci sentiamo traditi”. Renato Costa, commissario dell’emergenza Covid a Palermo, parla a caldo. Il carico di quello che è successo è pesante. E’ una storia terribile con accuse che rimandano a realtà incredibili. Un presunto giro di soldi per non vaccinare, per fingere di farlo, nella struttura che è diventata roccaforte delle somministrazioni. Come abbiamo scritto nel dettaglio: ‘Soldi in cambio di finte vaccinazioni. Anche per il leader ‘no vax’. Un’infermiera avrebbe simulato di iniettare le dosi anti Covid all’hub della Fiera del Mediterraneo. Le indagini, al momento, hanno escluso il coinvolgimento di altro personale medico e infermieristico in servizio alla Fiera del Mediterraneo e si sono avvalse della collaborazione della struttura’.

“Sono stati giorni e notti di angoscia – dice il dottore Costa -. Avvertiamo il tradimento di un’intera categoria all’idea che un pezzo del servizio sanitario possa avere partecipato a un’operazione di questo tipo, vista la sacralità del ruolo che è quello di proteggere gli altri. La viviamo come un’offesa, come il vilipendio del lavoro svolto in questi anni. Ma non ci scoraggiamo, evidentemente c’è ancora molta strada da fare”.

Appunto, le indagini faranno il loro corso, ma le parole del responsabile della struttura commissariale riportano già a uno sgomento comprensibile. “Noi ci siamo messi a disposizione delle autorità perché per primi non tolleriamo cose del genere – conclude il commissario -. Abbiamo aumentato ancora di più l’attenzione che già era altissima e che è una garanzia per tutti, perché, a questo punto, purtroppo, davanti a certi comportamenti, non possiamo escludere niente. Escludo, però, che ci sia stata una falla nei nostri controlli. Voglio rassicurare le persone: tutti quelli che hanno aderito alla campagna vaccinale, a prescindere dal caso specifico, sono stati vaccinati regolarmente”.

La nota della struttura commissariale

Dopo che LiveSicilia.it ha intervistato il commissario Costa, ecco, a suo nome, una nota ufficiale: “Con gli arresti di oggi si chiude un capitolo triste e, insieme, sconcertante. A maggiore chiarezza: non solo non sono indagati medici e responsabili della Fiera del Mediterraneo, ma fin dall’inizio delle indagini io, il referente dell’hub vaccinale Rosario Iacobucci e altri membri dello staff abbiamo fornito agli investigatori tutto il supporto possibile. Era innanzitutto nostro interesse che fossero individuati i responsabili, per mettere fine a un raggiro che, per quanto episodico, è tanto più odioso perché si svolge tra le mura di un hub vaccinale, un luogo dove le persone cercano protezione dal virus. In questa vicenda io e, mi sento di dire, tutti i lavoratori della Fiera del Mediterraneo ci sentiamo traditi e danneggiati, perché le accuse ai tre indagati, qualora confermate, remerebbero contro tutto ciò per cui ci spendiamo quotidianamente, passando intere giornate in questo hub: convincere, rassicurare, sensibilizzare al vaccino, che è il solo modo per uscire dalla pandemia”.


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