Sicilia, i contagi fanno paura: ospedali pieni di non vaccinati

Sicilia, i contagi fanno paura: ospedali pieni di non vaccinati

Cosa dicono i dati.

In Sicilia i contagi fanno paura. Non c’è un altro modo per dirlo. Il bollettino del Dasoe – il Dipartimento che segue la pandemia per l’assessorato alla Salute – traccia un quadro non semplice del momento del Covid. Anche se il numero dei vaccinati è di conforto.

L’incremento della curva epidemica

“Nella settimana tra il 3 e il 9 gennaio 2022 si è registrato un rilevante incremento della curva epidemica con altri 70.437 nuovi positivi al test molecolare o antigenico, con valori quasi triplicati rispetto al periodo precedente. L’incidenza cumulativa settimanale è aumentata al valore di 1.455 nuovi casi ogni 100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Caltanissetta (2.197/100.000 abitanti)  Enna (1.936), Ragusa (1.870), Messina (1.795)  Siracusa (1.662) e Agrigento (1.486) .Le fasce d’età che hanno sostenuto la curva epidemica risultano quelle 19-24 anni (2.396 ogni 100.000 abitanti) e 14-18 anni (2.129).   L’andamento dei contagi si è accompagnato ad un incremento di ospedalizzazioni (847 nuovi ricoveri) con ricadute sulla prevalenza di occupazione dei posti letto in area medica. La maggioranza dei pazienti in ospedale nella settimana in esame risulta non vaccinata o con ciclo vaccinale incompleto”. Nel dettaglio, i non vaccinati sono circa il 70 per cento dei ricoverati, il nove per cento ha la vaccinazione incompleta. I vaccinati con ciclo completo sono circa il venti per cento.

Il numero dei vaccinati 

“Per quanto riguarda la campagna vaccinale, dal 10 gennaio rientra nel target delle terze dosi anche la fascia 12-15 anni. Inoltre, sempre dal 10 gennaio, si riduce a 120 giorni il termine dopo il quale, dal completamento del ciclo primario o dall’ultima infezione da covid-19, è possibile effettuare la terza dose. Con riferimento agli over 12 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’85,89% del target regionale. La percentuale di chi ha completato il ciclo primario è dell’83,14%. I vaccinati con dose booster sono 1.477.359. Nella fascia d’età 5-11 anni i vaccinati con almeno una dose si attestano al 14,35% del target regionale con un significativo incremento nella settimana in esame (5-11 gennaio), mentre 3.509 bambini hanno completato il ciclo primario. Continua il trend in crescita delle prime dosi. Nella settimana dal 5 all’11 gennaio, prendendo in considerazione il target over 12 l’incremento delle prime dosi è stato del +106,83% rispetto alla settimana precedente. L’incremento maggiore si è registrato tra gli over 50 con un picco del 172,82% nella fascia di età 60-69 anni”.

La scuola, le incognite e il Cts

Un dato preoccupante, quello di positivi e ricoveri, in un momento in cui il rientro a scuola, a macchia di ordinanza dei sindaci, tiene banco per le possibili conseguenze. Il Cts siciliano, nell’ultimo parere, aveva consigliato soluzioni drastiche: una Sicilia di colore arancione-rosso già dal 10 gennaio per un periodo di due o tre settimane, con la Dad sia per le scuole che per le università.


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