Covid, la Sicilia è arancione: arriva la notizia ufficiale

Covid, la Sicilia è arancione: arriva la notizia ufficiale

La conferma. Superato il parametro delle terapie intensive. Il peso dei non vaccinati.

Arancione doveva essere e arancione è stato. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla luce dei dati del monitoraggio settimanale, ha firmato una nuova ordinanza che prevede il passaggio di Puglia e Sardegna in giallo e di Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia in arancione. Una scarna nota di agenzia ci informa dell’ufficialità che era attesa, come abbiamo scritto.

Perché siamo arancioni

La Sicilia diventa arancione per avere sforato anche il limite del venti per cento di occupazione delle terapie intensive, con i ricoveri ordinari ormai al di sopra del trenta per cento. Siamo al 20,2 o poco più. Inezie, si dirà. Ma era ‘un’inezia’ anche quel 19,7 per cento che ci aveva evitato, la settimana scorsa, le restrizioni. Che comunque – ricordiamolo – saranno quasi tutte per i non vaccinati, come spiegato qui.

La corsa ai posti letto

Nelle ultime ore si è cercato di ‘aprire’ nuovi posti letto Covid, riconvertendo in realtà l’esistente, per fare fronte ai ricoveri. Una mossa che, verosimilmente, sarebbe stata parimenti utile per restare in zona gialla. Ci sono state riunioni in assessorato, confronti anche serrati sul personale. Ma la soglia era già stata superata. E comunque da più parti, come ha fatto il professore Antonello Giarratano, membro del nostro Cts, si evidenziano le difficoltà per i malati non Covid in deficit di cure.

L’annuncio di Musumeci

“Ci stiamo avvicinando verso la zona arancione, perché nonostante tutti gli sforzi fatti i reparti di Terapia intensiva sono pieni di persone non vaccinate che ci spingono verso questo colore”. Così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, contattato dall’ANSA, aveva anticipato la decisione del ministro della Salute, confermando la tendenza inesorabile verso la tonalità cromatica che precede il rosso.

Il peso dei non vaccinati

E che il peso dei non vaccinati negli ospedali sia considerevole lo conferma il Dasoe, il dipartimento dell’assessorato regionale alla Salute, nel suo ultimo rapporto: “La maggioranza dei pazienti in ospedale nella settimana in esame risulta non vaccinata (75,9% in area medica e 84,4% in terapia intensiva) o con ciclo vaccinale non completo (9,7% area medica e 5,8% terapia intensiva)”. Non vaccinata, cioè che non ha ricevuto nemmeno una dose di vaccino. 

La polemica

Non possono mancare le polemiche politiche. “Se la Sicilia scivola in zona arancione è anche per le gravi responsabilità del governo regionale: disorganizzazione, mancati interventi di programmazione, addirittura siamo arrivati ad allestire in tutta fretta ospedali da campo, come se la quarta ondata non fosse più che prevedibile. In questa fase l’emergenza Covid dovrebbe essere al centro dell’azione del governo regionale, ma evidentemente Musumeci è troppo impegnato ad occuparsi della sua ricandidatura alla presidenza della Regione e non ha tempo per i problemi dei siciliani”. Lo dice Giuseppe Lupo, capogruppo del PD all’Ars.


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