Un centinaio di operatori dell’ente di formazione Cefop hanno contestato stamattina l’assessore regionale all’Istruzione, Mario Centorrino, che stava partecipando a un convegno al cinema Edison di Termini Imerese (Pa). I lavoratori hanno aperto uno striscione con scritto “Sì alla riforma, no alla macelleria sociale” per contestare l’operato del governo regionale in tema di formazione professionale. I lavoratori chiedono il pagamento degli stipendi arretrati e risposte sul loro futuro occupazionale.
“Da un mese e mezzo chiediamo un incontro all’assessore – dice Giovanni Armetta, operatore del Cefop – ma ancora non siamo stati ricevuti. Centorrino auspica solo licenziamenti e rifiuta qualsiasi confronto. Chiediamo risposte e certezze per il nostro futuro occupazionale”.