“Giammarinaro partecipava sempre alle riunioni della giunta municipale di Salemi. Sgarbi dica quello che vuole. Ma questa è la realtà che, tra l’altro, ho raccontato ai magistrati”. Lo ha detto Oliviero Toscani, dopo le polemiche seguite all’indagine sull’ex deputato regionale Pino Giammarinaro cui sono stati sequestrati beni per 35 milioni di euro nell’ambito di un’indagine su riciclaggio e intestazione fittizia di beni. “Anche con tutta la buona volontà, in Sicilia, non è possibile far nulla. Sgarbi parla, parla ma non conclude mai nulla: è come il coitus interruptus – aggiunge -. Io me ne sono andato da Salemi perché ho capito che non avrei mai potuto realizzare nulla di concreto. Mi sono rotto i c… e non voglio sapere più niente. Basta, è come se fossero tutti morti. Con Salemi ho già perso molto tempo e tutto quello che ho fatto è stato a titolo gratuito”.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo