I carabinieri di Cammarata (Ag), in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip del tribunale di Palermo, Fernando Sestito, su richiesta dalla Dda, hanno arrestato Vincenzo Di Piazza, 71 anni, di Casteltermini (Ag). L’anziano è ritenuto a capo della famiglia mafiosa di Casteltermini. L’arresto di stamattina s’inquadra nell’operazione antimafia ‘Kamarat’ che il 18 maggio scorso portò in carcere altri quattro esponenti di spicco di Cosa nostra agrigentina, appartenenti al mandamento mafioso di Casteltermini e Cammarata. Per l’arresto di Di Piazza sarebbero risultate decisive le dichiarazioni rese dal neo-collaboratore di giustizia, Maurizio Carrubba, già appartenente alla famiglia mafiosa di Campofranco (Cl).
Le dichiarazioni rese da Carrubba avrebbero consentito al gip, che in occasione dell’operazione ‘Kamarat’ aveva rigettato un’analoga richiesta di custodia cautelare in carcere a carico di Di Piazza, di superare ogni dubbio sulla sussistenza di gravi indizi di colpevolezza circa “il perdurante e attivo inserimento dell’uomo nella famiglia mafiosa di Casteltermini, con funzione direttiva”. Di Piazza era stato già arrestato nel 1995, con successiva condanna per associazione per delinquere di tipo mafioso e per avere favorito la latitanza dell’allora capo della provincia mafiosa di Agrigento, Salvatore Fragapane, che si sarebbe nascosto nella tenuta di Di Piazza.