Dopo le dichiarazioni di favore verso il ricorso alle primarie da parte del sindaco di Palermo uscente Leoluca Orlando, da Italia Viva arriva un plauso ironico. “Siamo contenti – Dario Chinnici, capogruppo di Italia Viva in Consiglio comunale – che il sindaco Leoluca Orlando sia stato folgorato sulla via di Damasco e abbia finalmente compreso il valore delle primarie e annunciato di volersi impegnare nella prossima campagna elettorale, praticamente il contrario di quanto ha fatto in questi ultimi dieci anni. Meglio tardi che mai.Orlando oggi dice di volere le primarie? Peccato – continua Chinnici – che sia stato lui, nel 2012, a sovvertirne l’esito non riconoscendo la vittoria di Fabrizio Ferrandelli e candidandosi infischiandosene della volontà degli elettori”.
La critica verso il primo cittadino non si ferma qui. “Orlando – prosegue il consigliere di Italia viva – annuncia di volersi impegnare nella prossima campagna elettorale, lo stesso Orlando che alle ultime Regionali prima lanciò Fabrizio Micari e poi lo abbandonò, non presentando alcuna lista e defilandosi platealmente. Evidentemente ha riconosciuto i propri errori. Vogliamo però tranquillizzare il sindaco – aggiunge – : Italia Viva ha cultura di governo e lavora alla costruzione di un campo largo che si ispiri al modello introdotto dal governo Draghi. Siamo soddisfatti che Matteo Renzi ed Enrico Letta abbiano ripreso un dialogo”.
Poi Chinnici riprende il tema della crisi finanziaria del Comune di Palermo. “Insieme ad Azione, +Europa e Oso – spiega – ci opporremo ad un piano di riequilibrio proposto da Orlando che riempirà di tasse da pagare i palermitani per avere in cambio da Roma appena 9 milioni di euro l’anno. Su questo non faremo sconti a nessuno”.