Letta: "In Sicilia il Pd nazionale sarà in prima linea" - Live Sicilia

Letta: “In Sicilia il Pd nazionale sarà in prima linea”

L'annuncio: a Palermo si terra la festa nazionale dell’Unità.

ROMA – Il Pd nazionale scende in campo. Il messaggio del segretario EnrIco Letta dal palco della direzione nazionale del partito è inequivocabile. “La nostra festa nazionale dell’Unità si farà a Palermo. Un segnale chiaro, molto forte e netto dell’impegno in Sicilia con le elezioni a Palermo, Messina e quelle regionali, sono un banco di prova fondamentale”, dice il segretario. La pratica delle amministrative è già da tempo sul tavolo del responsabile nazionale enti locali, Francesco Boccia, chiamato a dirimere i nodi. In primis la definizione del perimetro della coalizione (Letta in direzione ha parlato di allargamento ma segnando il discrimine dell’europeismo) che nel capoluogo siciliano sta creando più di una frizione.

Barbagallo: “In Sicilia allarghiamo il campo”

 

Argomento, dibattuto nei giorni scorsi a Roma in presenza del segretario regionale Anthony Barbagallo, che sarà all’ordine del giorno nella direzione regionale di venerdì.  Barbagallo a margine dell’intervento del segretario in direzione ha espresso la propria soddisfazione per la decisione di tenere la festa del partito in Sicilia. Sottolineando due ricorrenze: il quarantesimo anniversario della scomparsa di Pio La Torre e il settantacinquesimo anniversario della strage di Portella della Ginestra. “Il segretario nazionale nel suo intervento ha fatto riferimento alla necessità di trovare il massimo allargamento possibile della coalizione, tema di grande attualità in Sicilia”, commenta a caldo Barbagallo. “Partiamo dalla coalizione Pd, M5S e sinistra e lavoreremo per allargare questo campo con un atteggiamento inclusivo con allargamenti che siano compatibili con la nostra proposta politica per dare vita a candidature identitarie che parlino al linguaggio, ai valori e alla storia del centrosinistra siciliano”, continua anticipando ai microfoni di LiveSicilia un passaggio del proprio intervento in direzione. Un altro riguarda la questione di genere. “In Sicilia ci sono troppi pochi sindaci donna: circa il 7% del totale. Deteniamo con la Campania la percentuale più bassa d’Italia, lavoreremo per dare un contributo da questo punto di vista”, dice Barbagallo che rivendica due risultati politici a un anno e mezzo dalla sua elezione. “Abbiamo lavorato su un doppio binario: lavorare in asse con i Cinquestelle e dividere il centrodestra che alla luce delle ultime notizie di cronaca parlamentare è un’attività che ci è riuscita veramente bene”. 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI