Fabrizio Ferrandelli presenta i suoi due primi assessori, in una partecipata conferenza stampa nel suo comitato elettorale di via Siracusa. Sono il commercialista Sergio Amenta e il docente universitario Nicola Giuliano Leone. “Questa città – è la dichiarazione del vincitore delle primarie – ha competenze importanti per immaginare un percorso diverso”.
Spazio al programma, poi. Un punto fondante. Palermitanità e web. Sono gli ingredienti della campagna elettorale Ferrandelliana. ”Sarà una campagna elettorale low cost – spiega Ferrandelli – perché è un momento di difficoltà economica per tutti, abbiamo scelto questo nome perché le citazioni in aramaico le lasciamo ad altri, noi vogliamo parlare alla città”.
A margine della presentazione, le risposte alle domande dei cronisti. L’evento politico sul piatto è la vicenda Lombardo con il “Mi dimetterò” del presidente della Regione, convitato di pietra della campagna elettorale. ”Problemi di Lombardo e Aricò. Se fossi stato Lombardo mi sarei dimesso subito”, dice Ferrandelli. Presenti, Antonello Cracolici e Giuseppe Lumia e l’esperto alla “Palermitanità” del candidato sindaco, il giornalista Daniele Billitteri.