KIEV – “Ho tre richieste oggi per il Consiglio atlantico: armi, armi, armi”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba insistendo nelle richieste di “embargo su gas e petrolio russi, porti chiusi e disconnessione da Swift”.
“Spero – ha aggiunto Kuleba – che non si arrivi a una situazione in cui servono altri shock come Bucha per imporre nuove sanzioni”. Anche il presidente ucraino Zelensky preme per un’azione più incisiva e in un video critica le sanzioni, a suo avviso troppo deboli: “Se non c’è un pacchetto davvero doloroso di sanzioni contro la Russia e se non c’è la fornitura delle armi di cui abbiamo un vero bisogno e che abbiamo chiesto molte volte, questo verrà considerato dalla Russia come un permesso ad attaccare”.