ROMA – Tra gli otto e i dieci generali russi sono stati uccisi in Ucraina dalle forze di Kiev. Lo ha detto il capo dei servizi di intelligence militare Usa, il generale Scott Berrier, spiegando che il pesante bilancio è dovuto al “ruolo insolito” che i vertici militari di Mosca hanno svolto nella guerra contro l’Ucraina.
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“Invece di guidare le operazioni a distanza”, ha spiegato Berrier, “i generali russi sono dovuti andare al fronte per assicurarsi che i loro ordini fossero eseguiti”. Il portavoce del Pentagono John Kirby, ha fatto sapere che gli Stati Uniti hanno cominciato ad armare l’Ucraina già prima dell’invasione, avendone avuto sentore.
Intanto, il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con il capo della Repubblica Popolare (autoproclamata, ndr) di Donetsk Denis Pushilin per la festa nazionale della Repubblica di oggi, dicendo in un telegramma pubblicato sul sito del Cremlino di essere fiducioso in una vittoria. Lo riferisce la Tass. “Sono fiducioso che i nostri sforzi congiunti ci permetteranno di superare ogni ostacolo e ottenere una vittoria”, si legge.