“Cari suoceri, Giovanni ed Isabella vi chiedo perdono per quello che ho fatto”. E’ un passo di una della lettere che Francesco Lo Presti, 34 anni, che il 24 aprile scorso uccise la sua convivente Vanessa Scialfa, 20 anni. L’uomo, che è in carcere a Palermo, chiede perdono alla famiglia di Vanessa ma anche a sua madre. “Ora mi trovo qui perché non ti ho ascoltato” le dice. “Come ho potuto fare una cosa del genere alla donna che amo?” si interroga e chiede scusa agli amici ricordando come è nata la sua storia d’amore con Vanessa e dicendo di essere pentito.
"Cari suoceri, Giovanni ed Isabella vi chiedo perdono per quello che ho fatto". E' un passo di una della lettere che Francesco Lo Presti, 34 anni (nella foto), che il 24 aprile scorso uccise la sua convivente Vanessa Scialfa, 20 anni.
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