ROMA – Siglata la pace tra Berlusconi e Meloni, il centrodestra lavora alla squadra di governo. Un lavoro di cesello che dovrà prevedere pesi e contrappesi. Uno schema di massima c’è già, una lista con i papabili che da ieri sera circola con insistenza nelle chat romane e non solo.
E veniamo al nodo della pattuglia dei siciliani che dovrebbe occupare le caselle ministeriali. Trova conferma e diventa quasi una certezza assodata la posizione blindata di Adolfo Urso al ministero della difesa.
L’altro nome siciliano in corsa per un dicastero è Nello Musumeci, resta in piedi l’ipotesi del ministero del Sud. Un ministero senza portafoglio che però non compare nell’elenco che ha preso a circolare subito dopo il patto d’acciaio stretto tra Berlusconi e Meloni in via della Scrofa.
Forse anche per questo motivo in serata si fa è fatta strada la possibilità che l’ex presidente della Regione potesse diventare “sottosegretario alla presidenza del consiglio” con delega al Mezzogiorno.
Un ruolo però che dovrebbe andare a ricoprire, elenco alla mano, un fedelissimo i Giorgia Meloni: il senatore Gianbattista Fazzolari di FdI. Scendono inoltre le quotazioni di un altro meloniano made in Sicily: l’ex assessore regionale Manlio Messina. L’ultima versione della lista dei ministri vede infatti la casella dello sport occupata dalla meloniana Chiara Colosimo. Nel frattempo a Roma i partiti sono impegnati nella ricerca della quadra sulle vicepresidenze di Camera e Senato e sui capigruppo. E restando in tema di siciliani, si registra l’indicazione di Forza Italia: Giorgio Mulè vicepresidente della Camera. Vedremo come andrà finire.