L’esordio letterario non solo convince, ma obbliga ad aprire una scommessa con il futuro. Federico Bianca, che ha appeno pubblicato Riscatto, un’efficace selezione di racconti per Felici Editore, è chiamato a sfornare quanto prima il romanzo. È il dovere, non il piacere, a imporgli di tornare immediatamente in bottega. Non fosse altro che la penna c’è. E non solo quella. È troppo breve lo spazio del racconto per sviluppare una scrittura colta e carica di sfumature.
Classe 1982, una lunga militanza nella grande letteratura del Novecento e un’intelligenza tagliente, Bianca è chiamato a superare se stesso e offrire una performance da classico. Generosi? Affatto. Nei sedici racconti di Riscatto c’è davvero di tutto. Dall’erotico al noir, dal sacro al profano, dall’interno all’esterno. Il vuoto e il pieno.
Pur obbligando il lettore a un’esperienza esigente, le pagine scorrono velocemente e trascinano in un luogo inesplorato: un campo da gioco dove il Male è irriso, ma mai sottovalutato, giudicato o ridotto al banale. Marilina Giaquinta, vulcanica poetessa devota all’ordine, ha capito tutto. Tant’è che nella prefazione fornisce le giuste coordinate per venire a capo del caso Bianca. Sì, perché un caso c’è ed è da approfondire. Il dossier è aperto.