“Presidente Napolitano, la città di Palermo sarebbe onorata di poterLa accogliere. Vorremmo sentirLe confermare l’importanza per la comunità nazionale del lavoro di ricerca della verità che, tra mille difficoltà, quelle procure stanno cercando di portare avanti”.
E’ l’invito che fa il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, a Giorgio Napolitano, perché “l’Italia intera ha bisogno che le procure di Caltanisetta e Palermo siano circondate dal consenso per svolgere serenamente il loro delicatissimo e fondamentale suolo istituzionale”.
“Di questo – aggiunge in una intervista alla Stampa – sono certo che è cosciente il Capo dello Stato al quale mi permetto sommessamente di chiedere uno, dieci, cento segnali di sostegno e di incoraggiamento. E gli rinnovo l’invito a considerare l’opportunità di una visita della nostra città “. “Tutti dobbiamo rispettare le regole perché viviamo in uno stato di diritto e la prima regola per i magistrati è accertare senza incertezze la verità e dare giustizia”. “Non credo – conclude – che sia una bestemmia rivendicare che i magistrati facciano la loro parte per accertare le responsabilità individuali e di natura criminale di una trattativa che c’é stata”.