Il consiglio comunale di Palermo ha votato e approvato oggi, 10 dicembre, il rendiconto 2021. Dopo svariati giorni di discussione tra consiglio, giunta e partecipate, si è arrivati al varo del documento contabile che di fatto “sostituirà” il bilancio previsionale 21-23.
Al centro del dibattito ci sono state naturalmente le società partecipate. Nello specifico, si è discusso prevalentemente del rinnovamento delle governance, previsto entro fine anno, e dei disallinementi contabili (adesso sensibilmente in riduzione e che dovrebbero andare riconciliati entro il 31 dicembre) riscontrati nel bilancio d’esercizio 2021. Le Partecipate hanno sostenuto, infatti, di vantare un credito totale pari a 68 milioni di euro, nonostante nel rendiconto generale del Comune non risultino tali somme e, si aspettano, ormai da mesi, le nomine dei nuovi dirigenti.
Adesso che è stato approvato il rendiconto, considerando i disallineamenti, si dovrebbe procedere entro fine mese alla discussione del bilancio previsionale 22-24. Alla votazione erano presenti ma si sono astenuti i consiglieri dell’opposizione. L’atto ha incassato comunque i sì sufficienti all’approvazione, dai 18 consiglieri di maggioranza presenti.
Lagalla: “L’amministrazione sta uscendo dal tunnel”
“L’approvazione in consiglio comunale del Rendiconto 2021 senza voti contrari è un ulteriore passaggio importante per un’amministrazione che sta uscendo da un tunnel di oltre 20 mesi di gestione provvisoria. Adesso, ci aspettiamo un altro decisivo step per il futuro del Comune, ovvero l’approvazione in Aula del Bilancio di previsione 2022/2024 che consentirà di poter finalmente svolgere la gestione dell’Ente sulla scorta di adeguati strumenti programmatici e contabili, in vista dell’accordo con lo Stato che rappresenta uno dei cardini intorno al quale definire ulteriormente il complesso processo di risanamento del bilancio comunale. Un accordo in attesa di formale condivisione e di prossima sottoscrizione”. Così commenta l’approvazione del rendiconto 2021 in consiglio comunale il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Varchi: “Inaugureremo una nuova stagione nel rapporto tra il Comune e le sue società partecipate ”
“In soli due mesi l’amministrazione Lagalla ha così provveduto all’allineamento degli assetti programmatici e documentali del Comune e l’approvazione del consiglio comunale del Rendiconto 2021 senza voti contrari segna un nuovo step in avanti in una road map intensa e sinora pienamente rispettata. Dopo il via libera in giunta del Bilancio di previsione 2022/2024, l’amministrazione sta proseguendo a ritmo serrato per la ridefinizione del patto con lo Stato e la predisposizione del Bilancio 2023/2025. Il rendiconto 2021 e il bilancio 22/24 rappresentano il passaggio di consegne tra vecchia e nuova amministrazione. Inaugureremo una nuova stagione nel rapporto tra il Comune e le sue società partecipate che sarà improntato al controllo effettivo e penetrante sia sotto il profilo economico per abbattere il fenomeno dei disallineamenti, sia sotto il profilo gestionale con un continuo monitoraggio degli obiettivi strategici che la nuova amministrazione assegnerà alle nuove governance delle società partecipate”. Lo dichiara l’assessore al bilancio, Carolina Varchi.
Tantillo: “Importante il lavoro svolto dal consiglio”
“Il lavoro di questi giorni e di queste ore del Consiglio comunale per l’approvazione del rendiconto 2021 segna un ulteriore importante momento politico e amministrativo, con un voto che non registra contrari, a conferma della necessità di sinergia e collaborazione per far uscire la città da una situazione di crisi.
Il Consiglio comunale ha svolto un importante lavoro per fare ordine e chiarezza nei conti e sul reale stato finanziario del Comune, anche con un proficuo dialogo con le partecipate, rispetto alle quali occorre quanto prima completare il lavoro per definire ogni posizione di disallineamento.
Anche in questa occasione si è registrato uno spirito costruttivo da parte di tutti, col prezioso supporto degli uffici e in sintonia con l’amministrazione”. Lo dichiara il presidente Giulio Tantillo a conclusione del consiglio comunale.
Rini: “Atto importante”
“L’approvazione del rendiconto 2021 è un atto importante che da prospettiva programmatica all’attività dell’Amministrazione e prova a mettere ordine ai conti delle società partecipate”. A sostenerlo è Antonio Rini (FdI), presidente della seconda commissione a Palazzo delle Aquile.
Bonanno: “Si segna uno spartiacque”
“L’approvazione odierna del rendiconto 2021 del Comune di Palermo rappresenta uno spartiacque importante per la città, un atto che chiude definitivamente i conti con il passato e che ci permette di lavorare sul ben più importante bilancio di previsione 2022-2024”, ad affermarlo è Domenico Bonanno, capogruppo della Democrazia Cristiana in Consiglio comunale e componente della commissione consiliare Bilancio che poi ha aggiunto: “Un plauso all’amministrazione per il lavoro svolto e per l’impegno assunto con riferimento al riordino della situazione relativa ai disallineamenti contabili con le società partecipate.Pianificazione, programmazione e controllo, pur nella consapevolezza delle criticità che vive la nostra città, tornano a guidare l’azione amministrativa del nostro comune che con l’approvazione di questo atto volta pagina. Controllo analogo e nuovo virtuoso rapporto con le aziende partecipate, potenziamento del settore tributi e della capacità di riscossione, riorganizzazione degli uffici, rappresenteranno i capisaldi dell’azione politica di questa amministrazione in vista del Patto per Palermo da siglare con il Governo Nazionale e della messa in sicurezza dei conti quale presupposto per la rinascita della nostra città”.
Inzerillo: “Il rendiconto è il primo atto per uscire dalla crisi”
“L’approvazione del rendiconto del comune di Palermo, rappresenta il primo atto per uscire dalla crisi economica del capoluogo siciliano. L’inizio reale dell’azione amministrativa del governo della città, ci permette di fare approdare in aula il bilancio previsionale 2022/2024. Un atto amministrativo che continuerà a fare crescere l’indice di gradimento di questa amministrazione, che con il suo operato sta dimostrando di avere le idee chiare su quelle che sono le reali esigenze della città e dei suoi cittadini. Lavoriamo per garantire i servizi base che con forza richiede la gente. Gli stessi servizi che per troppi anni non sono stati osservati da una politica distante dai palermitani”. Afferma il capogruppo di Forza Italia del consiglio comunale di Palermo, Gianluca Inzerillo.
Lavoriamo per Palermo: “Ennesimo atto di responsabilità delle forze politiche”
“L’approvazione del bilancio consuntivo 2021, da parte del consiglio comunale di Palermo, è l’ennesimo atto di responsabilità delle forze politiche di maggioranza e opposizione che da un lato evitano l’intervento del commissario e dall’altro gettano le basi per lavorare sin da subito sui prossimi strumenti finanziari. Fondamentale sarà l’interlocuzione con il Governo nazionale per rimettere in sesto i conti del Comune e dare prospettive di crescita e sviluppo alla nostra città”. Lo dichiarano i consiglieri di Lavoriamo per Palermo, Giuseppe Mancuso, Antonino Abbate, Giovanna Rappa, Dario Chinnici e Salvatore Alotta.
La dichiarazione congiunta dell’opposizione
“Oggi il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza il rendiconto 2021, che sostituisce il bilancio di previsione 2021. Anche questa volta l’opposizione ha privilegiato gli interessi della città, con un atteggiamento costruttivo, ma intransigente.
Permangono importanti criticità di tipo gestionale quali la scarsa capacità di riscossione, il continuo ricorso all’anticipazione di tesoreria e soprattutto i disallineamenti con le società partecipate. Per questa ragione, riguardo l’ultima criticità, il Consiglio ha approvato all’unanimità un nostro emendamento, con il quale si impegnano il Sindaco, la Giunta e gli uffici competenti, ad adottare i necessari provvedimenti ai fini di sanare entro il 31/12/2022 i disallineamenti con le società partecipate, ad oggi non riconciliati.
Inoltre l’emendamento impegna l’amministrazione ad agire in sede di assemblea dei soci delle società partecipate, in occasione dell’approvazione dei bilanci consuntivi delle stesse, in coerenza e corrispondenza con i documenti economici-finanziari dell’ente, al fine di garantire la sostenibilità e la salvaguardia finanziaria delle società partecipate e del Gup (Gruppo Unico Pubblico).
L’approvazione del rendiconto rappresenta oltre che un definitivo “passaggio di consegne” tra il precedente e l’attuale Governo della Città, l‘esaurimento delle attenuanti per il Sindaco Lagalla, per la sua giunta e per la maggioranza di centrodestra che, nel rispetto degli impegni che assunti in campagna elettorale, innanzitutto coi palermitani e le palermitane, nonché con il consiglio comunale, in occasione della trattazione del rendiconto.
Dovranno mettere mano alla necessaria e non più procrastinabile riorganizzazione della macchina amministrativa e delle società partecipate e, come più volte preannunciato dal Sindaco e dalla Vicesindaco, dovranno attivarsi concretamente per ottenere celermente dal Governo nazionale un intervento straordinario, che permetta al Comune di ripartire e riprendere l’espletamento delle sue funzioni fondamentali.
Obiettivo in cui è per loro impossibile fallire, considerato che a tutti i livelli – nazionale nonché regionale – i governi sono dello stesso colore di quello del Comune di Palermo”. Lo dichiarano i consiglieri e le consigliere dei gruppi di Opposizione: Azione-Più Europa-Oso, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Progetto Palermo.