Blitz questa mattina di un gruppo di ambientalisti di Ultima Generazione, che hanno lanciato vernice sulla facciata del Senato a Roma. Imbrattate anche alcune finestre oltre che un portone di palazzo Madama. Sono intervenuti i carabinieri che hanno bloccato cinque attivisti di Ultima Generazione. I cinque fermati si trovano attualmente negli uffici della Questura e la loro posizione è al vaglio. L’indagine su quanto accaduto è condotta dalla Digos con l’ausilio dei carabinieri.
Gli attivisti: “Dati allarmanti sul collasso eco-climatico”
In una nota, gli attivisti “rivendicano” il blitz, spiegando che “alla base del gesto, la disperazione che deriva dal susseguirsi di statistiche e dati sempre più allarmanti sul collasso eco-climatico, ormai già iniziato, e il disinteresse del mondo politico di fronte a quello che si prospetta come il più grande genocidio della storia dell’umanità”.
Il blitz
Il blitz, spiegano gli attivisti, è avvenuto utilizzando un getto di vernice arancione, spruzzato con degli estintori. Ultima Generazione chiede di “interrompere immediatamente la riapertura delle centrali a carbone dismesse e cancellare il progetto di nuove trivellazioni per la ricerca ed estrazione di gas naturale”.
Schifani: “Gesto inqualificabile. Plauso alle forze dell’ordine”
Il blitz vandalico ai danni di Palazzo Madama è stato condannato anche dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani: “Oltraggioso, inqualificabile e controproducente. Possiamo definire soltanto così il gesto dei cinque vandali che questa mattina hanno imbrattato con vernice rossa la facciata di Palazzo Madama – ha dichiarato Schifani -. Non esiste alcuna giustificazione possibile: non è così che si sensibilizza l’opinione pubblica sul tema dell’ambiente, anzi. Questi soggetti con le loro azioni gettano discredito su tutti coloro i quali invece combattono legittimamente la battaglia per il clima. Il mio plauso va alle forze dell’ordine, che sono intervenute tempestivamente fermando i responsabili, e al presidente del Senato Ignazio La Russa che ha immediatamente convocato il Consiglio di Presidenza per intervenire con urgenza sui danni riportati dal nostro patrimonio artistico e culturale”.
La Russa: “Nessun alibi per un atto che offende tutte le istituzioni”
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha infatti sottolineato che non esiste “nessun alibi, nessuna giustificazione per un atto che offende tutte le istituzioni e che solo grazie al sangue freddo dei carabinieri non è trasceso in violenza”.
Fontana: “Le istituzioni vanno rispettate”
Anche il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, ha espresso la sua “ferma condanna” per quanto avvenuto a Palazzo Madama. “Le istituzioni rappresentano un presidio fondamentale della nostra democrazia e come tali vanno rispettate. Rivolgo al Presidente del Senato, Ignazio La Russa, la mia solidarietà”, ha detto Fontana.
Il blitz è stato condannato anche dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, nonché da esponenti politici di maggioranza ed opposizioni.