Palermo, "soldi e regali per aiutare i colleghi agenti penitenziari"

Palermo, “soldi e regali per aiutare gli agenti penitenziari”

Sei imputati condannati, un solo assolto

PALERMO – Tutti condannati, tranne un assolto. Si chiude il processo in abbreviato su un presunto traffico illecito di influenze all’interno della polizia penitenziaria.

Questi gli imputati condannati in abbreviato che prevede lo sconto di un terzo della pena: Domenico Zanca 1 anno, 10 mesi e 20 giorni, Alfonso Romeo 1 anno e 8 mesi, Andrea Sileci e Pietro Morreale 8 mesi ciascuno.

L’unico assolto è Francesco Marino, difeso dall’avvocato Andrea Dell’Aira. Hanno patteggiato 8 mesi ciascuno di carcere Mirko Contino e Gianluca Puglisi. Rinviato a giudizio Salvatore Mandalà.

Zanca era assistente capo della penitenziaria in servizio al Comando della casa circondariale Pagliarelli di Palermo. Sostenendo di avere relazioni con dei funzionari si sarebbe fatto promettere soldi e regali (da 500 a 4 mila euro e anche una Fiat 600) per favorire i collega e farli trasferire da Sassari, Milano e catanzaro in Sicilia.

Altre volte i soldi sarebbero stati richiesti per favore, cosa non accaduta, alcuni candidati al concorso per agente.

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