CATANIA. Crédit Agricole Italia a fianco del territorio con un nuovo organismo, il Comitato Territoriale Sicilia. Il Condirettore Generale di Crédit Agricole Italia Roberto Ghisellini ha esposto, presso il Castello Ursino, alcune importanti iniziative per il territorio insieme a Simona Carini. “Crédit Agricole ha una forte vocazioneterritoriale – dichiara Ghisellini – uno dei valori centrali che contraddistinguono l’istituto bancario”. Un nuovo organismo, quello dell’istituzione del Comitato Territoriale, pensato con lo scopo di salvaguardia del legame, profondo, con l’isola favorendo relazioni istituzionali a livello locale con gli stakeholder (persone o gruppi impegnati nei progetti economici legati allo sviluppo di iniziative e dei progetti stessi) contribuendo all’individuazione di progetti atti a supportare crescita e sviluppo dell’isola. Il Comitato Territoriale, presieduto dalla docente di economia e gestione delle imprese presso l’Università etnea, Elita Schillaci è composto da figure legate al mondo dell’imprenditoria, dell’associazionismo, del mondo accademico e di realtà socio-economiche.
Chi sono i componenti del Comitato Territoriale
I componenti del Comitato Territoriale Sicilia di Crédit Agricole Italia sono Barbara Cittadini, Presidente della Casa di Cura Candela, Giusy Damigella, CFO (Direttore Finanziario) di Mondial Granit SpA, Mario Faro, titolare di Faro Flora e Piante, Giulia Giuffrè, Vice Presidente Irritec SpA, Emilio Lombardo, CEO (Amministratore Delegato) di Cicli Lombardo SpA e Salvatore Turrisi, Presidente di Sielte SpA. “Il Comitato Territoriale che ho l’onore di presiedere – dice Schillaci – è formato da imprenditori che arrivano da diverse parti dell’isola e rappresentano diverse filiere imprenditoriali del territorio siciliano. Lavoreremo su tutti i settori più importanti dal turismo all’innovazione ecosostenibile con una particolare attenzione alle Start-up e alle iniziative di innovazione nella nostra Regione”.
Il rapporto con lo sport: il ciclismo
L’Istituto Crédit Agricole Italia ha sviluppato un altro punto in comune tra territorio e ciclismo. “Continueremo con il vostro sostegno alle famiglie e alle aziende siciliane- continua Ghisellini – i nostri investimenti saranno mirati a diverse iniziative sul territorio come quella del Giro di Sicilia di ciclismo”. Una grandepassioneitaliana quella legata al ciclismo capace di affascinare oltre 10milionidiappassionati con impegno per l’inclusione, attenzioneall’ambiente e mobilitàsostenibile. Questo sport vanta anche tra i suoi spettatori un forte legame con la sostenibilità: l’87% degli appassionati risulta infatti impegnato sul fronte del riciclo, il 71% è d’accordo sull’utilizzare il meno possibile l’auto e il 54% è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili. Ed ecco il Giro di Sicilia Crédit Agricole 2023 con 25 squadre provenienti da tutto il mondo. Quattro tappe, dall’11 al 14 aprile scorsi, che hanno toccato buona parte dell’Isola, da Marsala a Giarre, sfidando l’Etna. Un appuntamento di rilevanza sportiva in grado di promuovere a livello internazionale il patrimonio turistico di questo territorio ricchissimo di storia e tradizioni. Da quest’anno per la prima volta il Giro è stato organizzato con il sostegno di Crédit Agricole Italia che per i prossimi tre anni sarà partner delle Grandi Classiche del Ciclismo italiano. Nel corso del Giro Gilliane Coeurderoy, ViceDirettore Generale di Crédit Agricole Italia, ha premiato il Miglior Giovane della competizione che mercoledì è arrivata a Vittoria e a Giarre la maglia bianca CA per il Miglior Giovane del Giro di Sicilia è stata consegnata da Roberto Ghisellini presente anche Luca Natali Responsabile della Direzione Regionale Sicilia del Gruppo. I trofei del Giro di Sicilia saranno esposti presso le filiali di Crédit Agricole Italia ad Agrigento, Vittoria e Giarre.