PALERMO – Un operaio della Gesip, Gaetano Zito, 37 anni, è stato arrestato a Palermo dalla polizia: nel deposito comunale di onoranze funebri, in via Mongitore, dove prestava servizio, custodiva un chilo di hashish e 200 grammi di cocaina. L’operaio, addetto alle pulizie, stava per aprire il cancello del deposito – nonostante non risultasse in servizio – ed è stato sorpreso dagli agenti che hanno perquisito i locali e trovato la droga in una scatola riposta sotto una pedana sulla quale vengono poggiate le bare. Zito ha ammesso che la droga era sua. Dal primo settembre la società per la quale l’arrestato lavora, una partecipata del Comune di Palermo,in liquidazione, è diventata un caso nazionale per le proteste portate avanti dai 1.805 operai che dal primo settembre sono senza stipendio e per i quali potrebbe scattare la cassa integrazione in deroga qualora il Comune trovi un accordo con il governo nazionale.
Hashish e cocaina trovate nel deposito comunale di onoranze funebri, in via Mongitore, dove lavorava Gaetano Zito che, nonostante fosse fuori servizio, è stato sorpreso dalla polizia ad aprire il cancello del deposito. La perquisizione ha svelato il motivo.
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