Carrozze trainate da cavalli, gli animalisti a Salvini: "Vanno abolite"

Carrozze trainate da cavalli, gli animalisti a Salvini: “Vanno abolite”

A Palermo sputi e aggressione a una volontaria: voleva fermare la carrozza per il troppo caldo
l'appello
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ROMA – “Se il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, non ritiene che vi siano animali di serie A e altri di serie B, preveda nella riforma del Codice della strada o nel disegno di legge sulla sicurezza stradale l’abolizione delle carrozze a trazione animale su tutto il territorio nazionale”.

L’appello di Oipa

Lo dice l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) che ” pur apprezzando l’intenzione del ministro d’inasprire le sanzioni nei confronti di chi abbandona animali domestici sulle strade, arrivando fino alla revoca o la sospensione della patente, lo invita a dare seguito alla volontà della stragrande maggioranza dell’opinione pubblica che non vuole più vedere poveri cavalli costretti a trainare carrozze in strada, a qualsiasi ora, con qualsiasi tempo e con qualsiasi temperatura”.

In Italia sono ormai poche decine i titolari di licenze in città come Roma, Firenze, Palermo, Messina e Pisa, fa notare l’Oipa, tuttavia le Amministrazioni locali, senza una previsione nazionale, non possono abolirle.

Sputi e aggressione a Palermo

E proprio nel capoluogo siciliano una volontaria che aveva interrotto la trattativa tra un vetturino e alcuni turisti spiegando che c’era troppo caldo per far lavorare l’animale è stata aggredita dal proprietario della carrozza. L’uomo è sceso dalla carrozza e si è diretto verso l’auto della volontaria che ha preso a calci tentando di aprire il finestrino. Poi ha sputato. L’episodio è stato denunciato alla polizia municipale. (Foto d’archivio)

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