PALERMO – Gli organizzatori parlano di un “cortocircuito burocratico mai visto”. La sintesi è che il concerto del rapper Guè Pequeno in programma per questa sera alla Zisa è ufficialmente saltato. Dal management spiegano che “il rimborso dei biglietti già acquistati potrà essere chiesto ai circuiti di prevendita e all’organizzazione”.
Cos’è accaduto
In una nota diffusa alla stampa, la Giuseppe Rapisarda Management riporta la propria versione dei fatti:
“La commissione comunale si è riunita venerdì 28 luglio quando non poteva esserci nulla di montato, considerato che il concerto si doveva tenere domenica 30 luglio. Sabato 29 luglio alla nuova riunione della commissione di valutazione dello spettacolo non era presente il membro dei Vigili del Fuoco. A nulla è valso il tentativo da parte del presidente della commissione di rintracciare il comandante provinciale perché irreperibile mentre il membro dei Vigili del Fuoco è in ferie e non è stato sostituito”.
“Una giornata di ordinaria follia”
Una vicenda che viene raccontata nei dettagli: “Dopo ben 4 ore di attesa i membri presenti hanno rilasciato il nulla osta di loro competenza in un’area agibile dalla commissione provinciale di vigilanza ma purtroppo senza il membro dei Vigili del Fuoco il parere non è definitivo. La Questura non ha rilasciato la licenza (che è stata rilasciata, invece, per uno spazio agibile stasera con lo stesso palco, lo stesso service, e lo stesso allestimento”.
E ancora: “Per gli organizzatori “un simile cortocircuito della burocrazia non si è mai visto, considerando anche che di norma la commissione viene effettuata nella giornata stessa dell’evento, quando è tutto montato e pronto. Questa è stata una giornata di ordinaria follia con un mancato coordinamento tra Comune, Questura e Vigili del Fuoco. In questo modo tutti quelli che hanno acquistato il biglietto per assistere al concerto di Guè non ne potranno godere. Si tratta di un grave danno di immagine per la città”.