PALERMO – Sono entrati in azione nel cuore della notte, mettendo in pratica la tipica intimidazione degli uomini del racket delle estorsioni. Nel mirino è finita la Sis, l’azienda che sta realizzando il raddoppio ferroviario in città, un’opera da milioni di euro.
Gli uomini del pizzo hanno agito dando alle fiamme un escavatore della ditta: sono riusciti ad entrare all’interno del deposito che si trova in via Friscalettari, a Tommaso Natale e dopodiché sono entrati in azione: Hanno cosparso il mezzo con una grande quantità di liquido infiammabile e fatto divampare il rogo. Le fiamme hanno risparmiato il resto dell’attrezzatura presente nel deposito, ma c’è stato il rischio che provocassero danni maggiori.
Stamattina a lanciare l’allarme ai carabinieri è stato uno dei responsabili a Palermo della ditta che si è aggiudicata il grande appalto. Un settore su cui da sempre Cosa Nostra ha provato a mettere le mani. L’uomo sarà ascoltato dai carabinieri che stanno conducendo le indagini. Sul posto, oltre i militari dell’Arma, una squadra dei vigili del fuoco che ha accertato la presenza del liquido infiammabile e quindi la dolosità dell’incendio.