Il mango, il vino e l'eccellenza della tradizione: così la cooperativa Terre delle Balestrate rilancia il territorio - Live Sicilia

Il mango, il vino e l’eccellenza della tradizione: così la cooperativa Terre delle Balestrate rilancia il territorio

BALESTRATE (PA)
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Balestrate vanta una storia millenaria e un patrimonio culturale ed enogastronomico di enorme valore. Su questa ricchezza la cooperativa di comunità Terre delle Balestrate sta costruendo un nuovo modello di sviluppo per rilanciare l’economia locale. Non solo turismo balneare e stagionale, ma un sistema in grado di generare opportunità di crescita diffuse per coinvolgere i giovani e contrastare il fenomeno di spopolamento in atto. Un percorso iniziato lo scorso 8 marzo, con la costituzione della cooperativa che conta quasi 50 soci, e che proseguirà il 21, 22 e 23 dicembre con la manifestazione “Il Natale della tradizione – L’eccellenza dalla terra alla tavola”, realizzato con il contributo dell’assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea della Regione Siciliana. 

Professionisti, aziende, associazioni e cittadini hanno scelto di sposare i valori della cooperativa di comunità – la terza in Sicilia e la prima in provincia di Palermo inserita nel registro regionale delle cooperative di comunità – con l’obiettivo di costruire una forte identità territoriale che metta in risalto l’eccellenza enogastronomica dei tanti laboratori artigianali del luogo e il valore delle tradizioni, rimettendo al centro la terra e il mare, la pesca e l’agricoltura. Proprio a Balestrate i Florio, gli Ingham e i Woodhouse realizzarono nell’800 i loro stabilimenti ritenendo eccellente la produzione agricola locale.

“È un progetto molto ambizioso – dice il presidente della cooperativa, Riccardo Vescovo – la sfida è riuscire a trasformare l’eccellenza del nostro territorio in un motore di crescita diffusa, privilegiando la qualità e valorizzando l’unicità di questi luoghi e della loro storia. Ringraziamo tutti i soci per la collaborazione avuta in questi mesi, abbiamo compiuto passi da gigante partecipando ai Borghi dei tesori e costruendo una nuova narrazione del territorio. Un grande sostegno è arrivato dalla parrocchia e da padre Francesco Giannola che ci ha supportato sin dalla nascita. Inoltre la legge riconosce il rilevante valore sociale e la finalità pubblica della cooperazione in generale e delle cooperative di comunità in particolare, per questo auspichiamo che ci sia grande attenzione da parte di tutte le Istituzioni”.

Il 21 e 22 dicembre al Marina Holiday Resort si terrà una fiera dei prodotti della tradizione realizzati secondo le antiche ricette e con prodotti bio e a km zero. Aziende agricole e pasticcerie proporranno buccellati, panettoni, pane e sfincione.  Si potrà degustare olio evo con acidità 0,2 % in conversione biologico dell’azienda agricola Dei Parrini, il Nero D’Avola della cantina Chiarelli Rossotti Winery, Doc Sicilia da uve coltivate in biologico. La pasta artigianale dell’azienda agricola Arancio, filiera a km 0, con trafilatura ruvida, prodotta con semola biologica Perciasacchi di grano duro 100% siciliano di alta qualità, o la passata di pomodoro siccagno bio, filiera km 0, prodotto da piante di pomodoro siccagno. E ancora, i prodotti del panificio Da Nanà, due pani nella guida Gambero Rosso, i buccellati del panificio dei Fratelli Cavataio realizzati secondo l’antica ricetta, i panettoni e i biscotti delle pasticcerie Nuovo Bar Paradise, Caffè del Golfo, La Piazzetta. Tra le new entry anche il Blu Sky. Immancabile poi il mondo della frutta tropicale. Sarà presente Il Filo Tropicale, azienda al top a livello nazionale, con mango, avocado e i prodotti trasformati come succhi e confetture. Il 21 dicembre alle 19,30 è in programma un concerto di musica classica con i Mediterranea Ensemble che proporranno un vasto repertorio di colonne sonore e musiche di Lehar, Jenkins, Gade, Mangani, Gualdi, Piazzolla e Morricone.

Il 22 dicembre spazio al dibattito sull’agricoltura e in particolare ai produttori di mango che stanno valutando la nascita di un consorzio e chiedono misure urgenti per la vigilanza rurale, per contrastare il triste fenomeno dei furti. Interverranno per Confcooperative Pino Ortolano e Daniele Amorosino, sarà presente al tavolo di confronto anche l’imprenditore Alessandro Chiarelli. In serata l’enologo Vincenzo Galante passerà in rassegna i vini autoctoni al ritmo della musica del gruppo I Prof. Il 23 invece in mattinata è previsto un press tour tra i locali per raccontare la lavorazione dei prodotti della tradizione, mentre nel pomeriggio in via Meli col supporto dell’Enoteca Galante saranno proposte degustazioni dei vini del territorio. 


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