Catania - Pescara, l'assalto ai tifosi: due arresti - Live Sicilia

Assalto ai tifosi del Pescara prima della partita, due ultras arrestati – VIDEO

Gli scontri prima del match di Coppa Italia

CATANIA – Catania – Pescara: sono due gli arrestati per l’assalto avvenuto nella sera di mercoledì 13 dicembre nei confronti dell’autobus di tifosi del Pescara. Lo comunica la questura di Catania, che ha arrestato in flagranza due degli autori dell’aggressione e sta continuando le indagini sull’accaduto.

Catania – Pescara, il dispositivo di sicurezza

Come si legge nella nota della questura catanese, in occasione dell’incontro di calcio di Coppa Italia di serie C Catania – Pescara, che si è svolto nello stadio “Massimino”, sono stati predisposti servizi di ordine pubblico per garantire il regolare trasferimento dei sostenitori ospiti giunti nel tardo pomeriggio a Catania a bordo di minivan e auto private.

I tifosi sono stati agganciati da un dispositivo di sicurezza presso l’area di servizio Calatabiano, lungo l’autostrada A18 Catania-Messina, e scortati dalla Polizia fino a un’area di sicurezza. Da quel punto, i supporter del Pescara sono stati trasferiti su un autobus dell’AMTS e scortati in direzione stadio.

L’agguato

Lungo il percorso, poco prima di arrivare allo stadio, circa 50 ultras travisati, vestiti di scuro con in mano mazze, cinghie, catene e altri oggetti contundenti, hanno teso un agguato. I facinorosi, con violenza, hanno oltrepassato il cordone di Polizia e si sono scagliati colpendo violentemente i vetri del pullman al fine di ingaggiare lo scontro con i tifosi del Pescara.

I poliziotti sono intervenuti per scongiurare un’escalation degli scontri tra le due tifoserie frapponendosi tra i numerosi ultras catanesi e il pullman con a bordo i tifosi ospiti che, nel frattempo, aveva arrestato la corsa.

Gli arresti

Il personale della DIGOS e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è riuscito a individuare due degli autori dell’aggressione e ha proceduto al loro arresto in flagranza, in quanto ritenuti responsabili, in concorso con altre persone in corso di identificazione dei reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive, travisamento, lesioni e danneggiamento. Nel corso dei fatti 6 agenti di polizia hanno riportato contusioni.

Alla luce di quanto accaduto, il Questore di Catania sta valutando l’emissione dei provvedimenti Daspo che, come noto, vieteranno ai due arrestati di accedere alle manifestazioni sportive. Sono in corso ulteriori approfondimenti finalizzati alla completa ricostruzione della dinamica dell’evento e all’identificazione di tutti i responsabili.

La condanna del Catania Calcio

Sull’accaduto interviene il Catania Football Club con una nota: “In merito ai tafferugli registrati ieri sera nelle adiacenze dello stadio Angelo Massimino – si legge – Catania Football Club esprime profondo rammarico per l’accaduto e piena solidarietà alle forze dell’ordine. Condanniamo fermamente e incondizionatamente ogni forma di violenza, il calcio è sana passione e divertimento”.

La condanna dell’amministrazione comunale

“In riferimento agli atti di violenza accaduti prima del match di Coppa Italia Catania – Pescara – si legge in una nota del Comune di Catania – e ai gravi danni perpetrati a un autobus dell’Amat su cui viaggiavano i tifosi ospiti, l’Amministrazione Comunale unitamente all’azienda del trasporto pubblico urbano, esprime ferma condanna per gli episodi che si sono verificati e rende noto che Comune e Amts si costituiranno parte civile nell’eventuale processo a carico degli autori”.


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