Tonno avariato a Trapani, 14 persone finiscono al pronto soccorso - Live Sicilia

Tonno avariato a Trapani, 14 persone finiscono al pronto soccorso

Indagini in corso del Nas. Sospetti su una pescheria
CARABINIERI
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TRAPANI – I carabinieri dei Nas, il nucleo anti sofisticazioni, sono alle prese con tonno di scarsa qualità organolettica, messo in vendita negli ultimi giorni in alcune pescherie di Trapani. I sospetti in particolare sono concentrati solo nei confronti di un solo esercizio commerciale.

Questo dopo che ben 14 persone ieri si sono ritrovate ad affollare il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, perché colti da diversi ma stessi sintomi per tutti: nausea, vomito, diarrea, dolori addominali. Causa scatenante per tutti, l’aver mangiato tonno.

Per i medici non c’è dubbio che si trattava di tonno avariato. Due persone sono state ricoverate in osservazione, tutti gli altri una volta sottoposti alla normale profilassi sono stati dimessi.

Il mese di maggio è quello classico per veder comparire il pregiato pesce sui banchi delle pescherie cittadine. Coincide con il passaggio dei tonni che si avvicinano parecchio alla costa, cosa questa che una volta portava i tonnaroti di Bonagia e Favignana a scendere in mare con le loro muciare per le mattanze, sempre ricche di catture e che garantivano anche sulla qualità dei tonni catturati, destinati alla vendita anche al dettaglio.

Oggi scomparse le mattanze, talvolta accade che il tonno finito in vendita non sia sempre locale, o comunque fresco. Adesso tocca ai carabinieri del Nas individuare e ritirare dal mercato il tonno contaminato a tutela della salute pubblica.


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