CATANIA – “Non solo faremo ricorso al Tar, ma anche, se ci saranno gli estremi, le denunce in sede penale. Qui siamo davanti a un caso di voto di scambio”. Lo ha detto il leader di Sud chiama nord, Cateno De Luca, capolista nella circoscrizione delle Isole alla Europee, con la lista Liberta’, intervistato su ReiTv nel corso del programma L’intervista, condotto da Filippo Romeo, che andrà in onda lunedì, a proposito dell’Accordo sul Fondo di sviluppo e coesione firmato lunedi’ a Palermo dalla premier Giorgia Meloni e dal governatore siciliano Renato Schifani.
Nei giorni scorsi 48 sindaci del Messinese hanno protestato annunciando il ricorso al Tar. “Quell’accordo fa riferimento alla programmazione complessiva dei fondi Fsc 2021/2027… e’ vergognoso – afferma De Luca – che ci si muova con almeno due anni di ritardo e che la presidente del Consiglio sia venuta a fare campagna elettorale su risorse che ci spettano e che sono arrivate solo ora. E che Schifani lo abbia permesso, consentendo anche che venissero rapinati alla Sicilia 2 miliardi per il ponte di Salvini. Per di piu’ erogando fondi solo al 40% dei Comuni siciliani e non al 60% degli enti perche’ non fanno parte della loro parrocchia politica”.