TRAPANI – Trapani Shark va sul 2-0 contro la Fortitudo Bologna nella finale di Serie A2 e ‘vede’ il traguardo della A1. Il tabellone finale dice 72-70 per Gentile e compagni, al termine di quaranta minuti carichi di intensità.
Gara intensa al PalaShark
Il successo degli uomini di coach Diana non è stato scontato, come in tanti avevano pensato dopo l’85-73 di gara 1. Per tre quarti di match i padroni di casa sono stati costretti ad inseguire Bologna, ben guidata in panchina da una vecchia volpe del basket come Attilio Caja.
Notae e Gentile decisivi
Decisive sul finale l’astuzia e l’esperienza JD Notae e Stefano Gentile. Il primo non replica la serata di grazia vissuta nella prima partita ma sono comunque 19, alla fine i punti a referto. Di questi, cinque arrivano consecutivamente a un minuto e trenta secondi dalla fine. Notae va poi a cercarsi un fallo su un tiro disperato da fuori mettendo dentro i tre liberi consecutivi. Gentile, invece, subisce un fallo di sfondamento nell’azione d’attacco successiva che avrebbe potuto dare a Bologna la chance di rientrare in partita.
Match a lungo in salita
Sono i momenti topici di un match vissuto quasi tutto in salita per la squadra allestita da Valerio Antonini con l’obiettivo dichiarato della A1. Prova ne sia che il primo vantaggio per i granata lo sigla Pierpaolo Marini con una giocata delle sue a due minuti dal termine della terza frazione di gioco: 52-51.
Ora trasferta a Bologna
Da quel momento in poi Trapani si affida a Notae e Gentile, che si aggiungono ai lampi di Matteo Imbrò e alla classe di Amar Alibegovic. Per l’ala forte di Trapani la partita più difficile contro la squadra che ha nel padre, Teo, il suo numero vice presidente. Alla fine arriva il successo per i granata che ora, passata la paura di un ko interno, vanno a Bologna con lo spirito di chi è vicino a un traguardo storico.