Palermo, archi San Ciro degrado. Viscuso: "Si intervenga subito"

Palermo, archi di San Ciro nel degrado. Viscuso: “Si intervenga subito”

La nota del vicepresidente: "Riqualificare il sito"
SECONDA CIRCOSCRIZIONE
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PALERMO – Rifiuti, erbacce, divani e materassi e, a pochi passi, una delle testimonianze della presenza degli arabi a Palermo. E’ allarme degrado nella chiesa di San Ciro che si erge all’ingresso della città, visibile dall’autostrada che da Catania e Messina porta al capoluogo siciliano.

Un edificio che sorge a Brancaccio, ai piedi del monte Grifone, accanto a cui ci sono anche gli archi di epoca araba. Un sito rivalutato negli ultimi anni e adottato anche da alcune scuole ma che, come denuncia il vicepresidente della Seconda circoscrizione Giacomo Viscuso, oggi è nel degrado.

Da qui la richiesta, in una nota inviata al sindaco Roberto Lagalla, all’assessore regionale Francesco Scarpinato, a quello comunale Pietro Alongi e alla Soprintendenza, “di un progetto di restauro e riqualificazione degli archi”.

“Si tratta di un patrimonio di inestimabile valore storico e culturale che merita una adeguata riqualificazione – scrive Viscuso -. La loro condizione attuale non solo deturpa il paesaggio urbano ma rappresenta un’opportunità mancata per valorizzare il nostro patrimonio”.


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