Palermo, presidio della polizia nella "terra di nessuno" via Maqueda - Live Sicilia

Palermo, presidio della polizia nella “terra di nessuno” via Maqueda

In zona aggressioni, scippi, furti e spaccio di droga
CENTRO STORICO
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PALERMO – Due volanti della polizia stazionano nell’ultimo tratto di via Maqueda, a Palermo, teatro della recente aggressione subita da un giovane tunisino ridotto in fin di vita.

L’ennesimo episodio di violenza in quella che i residenti hanno più volte definito “terra di nessuno”. Aggressioni, scippi, furti e spaccio di droga: delle gang composte da nordafricani e palermitani controllano il territorio.

Da mesi il comitato di cittadini “Uniti per il quartiere” chiede maggiori controlli. “Apprezziamo tantissimo il presidio delle pattuglie della polizia in un luogo dove i fatti di violenza sono stati tanti e la preoccupazione dei cittadini ha raggiunto livelli alti”, spiegano Antonio Nicolao vice presidente della prima circoscrizione e Rosalia Spinnato, presidente dell’associazione “Maqueda alta”.

“Adesso speriamo che non sia un ordine di servizio sporadico – aggiungono – ma una presenza costante sino a quando la zona non sarà liberata da chi la usa per vendere morte e commettere atti di violenza”.

Fino ai Quattro Canti via Maqueda è piena di attività commerciali – soprattutto del settore della ristorazione -, bancarelle abusive e turisti. Il movimento diventa caos. Nella parte alta avviene il contrario. Pochissima gente e degrado.


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