Il supermercato di via Palazzotto: la vicenda approda in consiglio

Il supermercato di via Palazzotto: la vicenda approda in consiglio

La lettera di Confcommercio e la richiesta dei consiglieri Caserta e Musumeci

CATANIA – Il 6 agosto alle 16. È questa la data in cui si discuterà del contenuto della lettera inviata da Confcommercio alla presidenza del Consiglio comunale in cui l’associazione di categoria contesta una nota della Direzione Urbanistica in cui si dà parere favorevole al progetto di costruire un supermercato in via Palazzotto, alle spalle del Tondo Gioeni.

La vicenda, dunque, sarà affrontata tra un paio di settimane, sollecitata dai consiglieri comunali di opposizione, Maurizio Caserta, e di maggioranza, Giuseppe Musumeci, che ne hanno chiesto la calendarizzazione, richiesta alla quale il presidente del Consiglio Anastasi ha dato seguito, come tra l’altro anticipato alla nostra testata.

L’articolo 21

“Insieme al consigliere Musumeci, abbiamo chiesto di discutere di quanto evidenziato da Confcommercio“, commenta Maurizio Caserta, capogruppo del Partito democratico a Palazzo degli elefanti. Il consigliere aveva posto la questione in aula, circa un mese fa, ricevendo però una risposta che definisce “inaccettabile” e che avrebbe sollecitato la missiva di Confcommercio.

“L’articolo 21 delle norme di attuazione del PRG non contempla supermercati in quella zona”, ribadisce Caserta secondo cui l’amministrazione si sarebbe arrampicata sugli specchi nella replica in consiglio comunale.

“Non si può aprire un supermercato”

Una “non risposta” della quale Confcommercio chiede conto e ragione. Come sottolinea anche Francesco Sorbello, Responsabile Area Legislativa dell’associazione. “La convocazione per il 6 agosto è arrivata stamani”, dice. “Spero sia un incontro tecnico e concreto per vedere come gestire queste aree. Secondo noi, dove previsto non si può aprire un supermercato, a meno di una variante che lo autorizzi”.

Sarebbe proprio l’art. 21 delle norme di attuazione del PRG a dirlo, come Sorbello ha già evidenziato nella lettera inviata, tra gli altri, anche al sindaco Trantino. “Le aree della zona classificata con la lettera L nel P.R.G. sono destinate ai seguenti servizi generali: impianti annonari (mercati generali, mattatoi, centrale del latte)”. Gli impianti annonari menzionati tra i “servizi generali” è evidente che siano ben altra cosa rispetto agli esercizi di vendita al dettaglio – sostiene Sorbello. Secondo cui la questione resta fumosa.

“Ci sono sentenze del Consiglio di Stato che dicono che il mercato è struttura pubblica e di interesse pubblico e non può essere comparato alla media struttura di vendita, ovvero al supermercato – incalza -. L’amministrazione, oltretutto, nella nota del 9 maggio 2024, resa dalla Direzione Urbanistica del Comune di Catania, a firma Bisignani – Crimi – La Greca, e relativa all’apertura di un supermercato in via Palazzotto, ci sono contraddizioni. L’ho detto e lo ribadisco”.

Espropri e autorizzazioni

La questione riguarderebbe il tipo di esproprio. “C’è una sentenza del CGA Sicilia – continua Sorbello – che dice che quella zona è a vincolo espropriativo e non conformativo, quindi le attività possono essere realizzate solo dal pubblico. Se vogliono costruire un supermercato, è il consiglio comunale che deve autorizzarli approvando prima una variante”.

Insomma, sulla questione si promette battaglia. “Se mi danno una versione dei fatti che mi convince, ne prenderò atto – conclude -. In caso contrario, andremo avanti”.


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