CALTAGIRONE – “Il MPA di Caltagirone accoglie con grande entusiasmo questo finanziamento, vedendo in esso una concreta opportunità per il miglioramento della gestione del servizio dei rifiuti e lo sviluppo di una realtà che è sempre stata fiore all’occhiello per l’intera Regione.
Il potenziamento dell’impianto di selezione della frazione secca dei rifiuti rappresenta un tassello fondamentale nella transizione verso un’economia circolare e una gestione più efficiente delle risorse. Inoltre, certifica l’impegno dell’amministrazione regionale nella risoluzione dei problemi causati dallo stop dell’impianto e nel sostegno ai lavoratori attualmente in cassa integrazione.
Proprio per queste ragioni, esprimiamo il nostro sentito ringraziamento a tutta la Giunta Regionale, in particolare all’Assessore all’Energia e dei servizi di pubblica utilità Roberto Di Mauro e all’On. Giuseppe Lombardo”.
Così gli esponenti del Mpa di Caltagirone sul provvedimento della Giunta Regionale che ha deliberato un importante e atteso finanziamento destinato al potenziamento dell’impianto Kalat di Grammichele.
Questo investimento, pari a 13.574.297 euro, rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della gestione dei rifiuti nel territorio del Calatino, sostenendo l’attuazione del Green Deal europeo attraverso il Programma Operativo Complementare (POC) Sicilia 2014/2020, Asse 2. Oltre a garantire posti di lavoro, questa iniziativa offre una concreta opportunità di crescita e miglioramento della qualità della vita.
“Finalmente – dichiara l’on. Giuseppe Lombardo – si concretizza un impegno che l’assessore Di Mauro ha assunto nell’ultimo incontro con i vertiti Kalat e alcuni sindaci del Calatino e che porta all’effettiva ricostruzione dell’impianto.
Si fornisce una speranza concreta ai lavoratori, ai fini della proroga della cassa integrazione. Non dobbiamo dimenticare l’impegno profuso nella fase iniziale dall’on. Giuseppe Compagnone che, all’indomani dell’incendio all’interno dell’impianto, ha fornito un contributo fondamentale per la prima fase di ricostruzione.
Infine auspico che, in tempi celeri, si proceda ad assicurare tutti gli adempimenti necessari per far ripartire l’opera di ricostruzione, affinché Kalat Ambiente riprenda quella piena funzionalità che in questi anni è stata centrale per l’organizzazione del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti per tutti i 15 comuni del Calatino”.