Omicidio di Nada Cella, trent'anni dopo la svolta

L’omicidio della segretaria, dopo trent’anni la possibile svolta

Il rinvio a giudizio

GENOVA- La svolta arriva dopo quasi 30 anni: per la morte di Nada Cella ci sarà un processo.

Ad essere rinviati a giudizio l’ex insegnante accusata di essere l’assassina, Anna Lucia Cecere, il commercialista Marco Soracco, da cui lavorava Nada, e l’anziana madre Marisa Bacchioni.

Dunque ci sarà un processo per l’omicidio della giovane segretaria uccisa il 6 maggio 1996 nello studio dove lavorava a Chiavari (Genova). I giudici della Corte di appello di Genova che hanno accolto il ricorso della Procura contro il proscioglimento di Anna Lucia Cecere, Marco Soracco e l’anziana madre Marisa Bacchioni.

A marzo la giudice Angela Nutini aveva prosciolto Cecere perché aveva giudicato gli elementi raccolti dalla procura solo come “sospetti”.


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